Dopo una lunga attesa arrivano i primi indizi di misure di sostegno al settore dell’auto, e dunque anche del rinnovo degli Ecobonus e degli incentivi all’acquisto, ormai esauriti. “Abbiamo previsto nella legge di bilancio un fondo di 150 milioni a partire dal 2022 che accompagni il settore dell’auto nella riconversione”. Questo il primo intervento del dell’esecutivo, riassunto in una nota dal viceministro allo Sviluppo economico, Gilberto Pichetto. “Il compito del Governo è quello di affiancare le nostre imprese in questo percorso, fornendo la formazione necessaria in termini di strumenti e competenze nuove per affrontare le prossime sfide”. Appare evidente che, almeno in questa prima fase, è stato scelto di sostenere le aziende italiane che operano nell’indotto e nella componentistica del settore automobilistico, inevitabilmente coinvolte dai grandi cambiamenti imposti dal passaggio dalle auto a motorizzazione tradizionale a quelle a trazione esclusivamente elettrica. L’orizzonte degli automobilisti è però diverso e il viceministro Pichetto anticipa anche l’ intenzione di rinnovare politiche di sostegno all’acquisto di vetture ad impatto ambientale basso o nullo, passando però la palla al Parlamento: “Con riferimento agli emendamenti all’esame della legge di Bilancio, l’auspicio e’ che la richiesta di rendere strutturale le risorse su incentivi e Ecobonus, per sostenere le vendite e aiutare il cammino verso l’elettrico, vada a buon fine”.