The Rising of The Shield Hero

​Quale Otaku non sogna di diventare l'eroe di un mondo parallelo? Recensione di The Rising of The Shield Hero l'isekai fantasy, concluso da poco, che ha conquistato molti appassionati del genere. 

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Naofumi Iwatani è uno studente universitario di 20 anni, otaku incallito dedito ai manga e ai videogiochi, che non ha molte prospettive per il suo futuro. Un giorno mentre si trova in biblioteca a leggere light novel trova uno strano libro fantasy "Delle quattro armi sacre", mentre inizia a leggerlo improvvisamente viene investito da un intenso raggio di luce e viene catapultato nel mondo descritto dal libro. 

Naofumi si accorge ben presto di avere uno scudo sul braccio e che non è da solo, sono stati convocati altri tre giovani suoi coetanei. Gli altri presenti sono Ren Amaki, con una spada; Motoyasu Kitamura, con una lancia; Itsuka Kawasumi, con un arco. I quattro ragazzi vengono chiamati Eroi Leggendari e portati al cospetto di Re Merlomac, che spiega loro il motivo per cui sono stati evocati da universi paralleli: molto tempo prima qualcuno aveva predetto la fine di ogni cosa, così era stato chiesto aiuto a quattro eroi provenienti universi diversi, ognuno dei quali equipaggiato con un'arma distintiva. Nel Regno di Merlomarc ad intervalli regolari si formano delle fenditure dimensionali dalle quali fuoriescono Ondate di pericolosi demoni. Ed è compito del re convocare i quattro eroi che li combatteranno.

Le Ondate sono una seria minaccia per il mondo e nonostante l'esercito sia riuscito a fermare la prima, lo ha fatto con difficoltà. Le successive saranno sempre più temibili; al momento, però, non si sa ancora quando arriveranno le altre, ma secondo le Clessidre del Drago non manca molto. Gli unici in grado di poter fermare le Ondate sono i quattro Ero Leggendarii. In pratica il mondo in cui sono atterrati è una realtà fantasy, con caratteristiche simili ai GDR, con statistiche, esperienza e armature che migliorano proseguendo nel gioco.

I quattro giovani eroi dovranno intraprendere un lungo viaggio per salire far salire di livello e di potenziale le Armi Leggendarie, ma dovranno farlo separati perchè il potere evolutivo di un'arma leggendaria si annulla vicino ad un'altra. Per superare prove e combattimenti potranno usare solo le armi di cui sono in possesso. 

Prima della partenza ad ognuno di loro vengono assegnati dei compagni di viaggio che variano di numero da 4 a 5; ma Naofumi è sfortunato perchè nessuno ha intenzione di unirsi a qualcuno che in battaglia può solo difendersi e non attaccare. Improvvisamente arriverà una bella ragazza, Myne Suphia, che si è separata da Lancia. Naofumi però  non ci bada ed è carico di speranza, pronto a dare il massimo. 

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Naofumi però è davvero sfortunato: è privo di una vera arma che gli consenta di combattere al meglio e viene anche tradito da Myne! 

La sua compagna di viaggio lo accusa, inspiegabilmente, di tentativo di violenza carnale. Il Re allora non potendolo rimandare sulla Terra perchè la prossima Ondata potrebbe essere vicina e non potendolo giustiziare, di vede costretto a condannarlo a proseguire la sua avventura senza il supporto inziale e col nome macchiato dalla vergogna. Naofumi capisce subito che si è trattato di un subdolo tranello di Myne, per tenerlo il più lontano possibile da tutti. 

Naofumi capisce di non potersi fidare più di nessuno ed inizia un'avventura in soltaria seguendo regole tutte sue. Diventerà più cinico e cattivo e non si fa nessun problema a maltrattare il prossimo per sua convenienza. Allo scopo di salire di livello però necessita di un aiuto; questo è il motivo per cui è "costretto" a comprare la schiava semi-umana Raphtalia per farla lottare al suo posto. 

  Raphta rivela a Naofumi il suo passato intimamente  legato alla  guerra sanguinaria che sconvolge il Regno ciclicamente;  questo fa nascere tra di loro un legame destinato a diventare sempre più forte. 

Dopo questi avvenimenti la storia scorre sempre più velocemente, diventanto sempre più coinvolgente. Ad un certo punto si ha anche la sensazione che i quattro eroi si dimentichino delle loro origini reali. Questo sicuramente potrà essere un ottimo spunto per una futura seconda stagione che però al momento non è stata ancora annunciata.