Krypton 1×04: la recensione di "The Word Of Rao"

Come sulla Terra anche su Krypton chi è al potere tende a fare giochi in cui il potere, bene o male, finisce sempre in mano loro e le colpe sui "poveri". Ecco la recensione senza spoiler dell'episodio di questa settimana corredata dalla nostra analisi critica. 

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 A causa delle sue scelte nel corso della "Rankless iniziative" Lyta-Zod è costretta ad affrontare un processo per tradimento, che potrebbe costarle anche la vita. Contemporaneamente Seg-El viene avivcinato dal leader del gruppo terroristico Black Zero.

Intanto la minaccia di Brainiac è più viva che mai, e scopriamo qualcosa di più sul culto misterioso del dio Rao, che è il leader incontrastato sulla città di Kandor.

Considerazioni generali episodio 

 "The World of Rao" permette al telespettatore di esplorare nicchie nascoste di quello che sta, piano piano, diventando un drama dove l'elemento del supereroe è sempre più marginale.

In questa puntata l'azione è ridotta veramente all'osso in favore dello sviluppo di tre storyline, che per adesso sono solo verbali ma molto accattivanti. Sopratutto alla luce dei potenziali risvolti per la trama già in qualche modo anticipati dal finale con duplice cliffhanger.

Ancora permangono gli elementi di critica negativa della scorsa settimana, specialmente riguardo ai dialoghi e alle capacità interpretative del cast che rimangono complessivamente insufficienti.

Ma la serie è invece cresciuta molto in termini di resa visiva. I costumi e le scenografie sono diventati più curati così come gli effetti speciali veri e propri. I set appaiono sempre ben curati e realistici, specie se confrontati a quelli di show che hanno un budget maggiore in cui si usa in modo massicico la CGI.