Westworld 2x05: recensione di “Akane No Mai”

  L'episodio di questa settimana di Westworl 2x05 " Akane No Mai" ci catapulta direttamente dentro l'episodio più atteso di questa stagione, quello in cui finalmente ci viene presentato lo ShogunWorld.

  Maeve e la sua compagnia si vengono a trovare in pieno Giappone feudale nel periodo Edo.  Davanti ai loro occhi si presenta un mondo spietato, mascherato dalla pace e dalla quiete  dei paesaggi, nel quale lo shogun amministra e dirige un parco che è preciso ed ordinato solalmente all'apparenza perchè in realtà è violento esattamente come il parco western, forse anche più macabro nelle battaglie che vi vengono compiute. 

Infatti  Maeve e il suo gruppo finiscono perfino  per incontrare un gruppo di banditi che ricordano in maniera straordinaria le loro controparti western.

 Il titolo "Akane No mai" ci introduce una novità che segna in modo profondo la puntata e ci accompagnerà fino alla fine : i cambiamenti di Maeve, dentro e fuori, sono perfettamente simboleggiati dal fatto che ora la donna conosce anche la lingua orientale

. Maeve nel corso di questo episodio veste i panni di una Geisha, impugna una katana con fare minaccioso e riesce a manipolare mentalmente un samurai.....la cosa più interessante è che compie tutte queste azioni con una grandissima naturalezza senza essere per niente sorpresa. Come se ne fosse già a consapevole di poer fare tutto questo e stesse richiamando il tutto dalla sua memoria, come se fossero posti dove è già stata, azioni già fatte e gesti normali...

 Tutto questo si spiega in modo semplice ripensando a quello che ha detto Bernard nel primo episodio della seconda stagione: i residenti sono tutti collegati tra di loro e posso rilevare le rispettive posizioni. Che questa interconnessione sia ciò che Maeve usa per piegare gli altri alla sua volontà? Questo spiegherebbe anche perché riesce a manifestare questi suoi "poteri" senza dire nemmeno una parola. I suoi poteri consistono nel manipolare la realtà del parco e controllare gli host a suo piacimento. In quest'ottica la scena finale della puntata vale tutto l'episodio.

 Pezzo importantisimo del puzzle di questa puntata è "Akane" in cui Maeve si identifica e rispecchia, che però differisce da Maeve perchè non ha volontà di conoscere ciò che c'è fuori da quel loro mondo...quando Maeve le offre la possibilità di seguirla per conoscere una verità più grande che potrebbe rendere tutto nullo, lei rifiuta per paura forse di perdere i suoi affetti base di riferimento e non sapere quindi più chi lei è. Maeve non la obbliga ad accettare la nuova realtà, ha rispetto di lei e la lascia prendere la sua decisione.

Ciò che accomuna fortemente le due donne è l'istinto materno che, entrambe, sentono fortissimo nei confronti di due giovani che comunque sanno entrambe non essere davvero loro figlie. Qualcosa che va al di là delle semplici parentele e legami d'amicizia e finisce per renderle complici in modo molto profondo.

La frase che Maeve pronuncia quasi nel finale "Sei una vera madre Akane" dice tutto..

 C'è spazio all'interno dell'episodio anche per una parentesi con Dolores e Teddy. La doppia natura della donna, resa da una fenomenale interpretazione di Evan Rachel Wood, la rende sempre più disumana: da un lato la dolce Dolores si lascia completamente andare a Teddy con cui condivide una notte d'amore, dall'altro Wyatt sempre più spietato non tollera e perdona in alcun modo il tradimento dell'uomo.

 Wyatt fa uccidere letteralmente Teddy, ma non fisicamente bensì nel modo più subdolo possibile: gli fa completamente bruciare la personalità, facendolo diventare apparentemente irrecuperabile. I valori più elevati di Teddy che erano empatia e gentilezza ora sono sostituiti da crudeltà e ferocia, così Wyatt avrà il compagno feroce che vuole al suo fianco, ma sarà stata una mossa giusta? Ricordiamoci che nel primo episodio Bernard vede il corpo di Teddy galleggiare nell'acqua, ma non c'è traccia di Dolores cosa le accadrà? Come si collocano tutti questi accadimenti nel tempo?

 Colpisce veramente la differenza tra le due donne: la storia di Dolores/Wyatt è sempre più o meno dislocata temporalmente, mentre quella di Maeve è come se si svolgesse sospesa nel tempo. Tranne per l'incontro che ha avuto con Dolores non abbiamo mai un'indicazione per collocare la sua storia temporalmente.

Dolores leader spietato che è alla disperata ricerca di alleati, che non trova se non sottomettendoli col terrore e la forza. Sono alleanze mutevoli e fragili. Incapace di perdonare perfino Teddy, vive un conflitto di personalità che la porta ad essere più feroce  di quanto il suo angelico viso potrebbe mai far supporre. 

 Maeve invece è una sorta di figura più carismatica, anche i suoi prigionieri da lei sono comunque affascinati. E continua a fare seguaci che da lei restano letteralmente conquistati ed ammaliati senza bisogno che lei faccia alcun gioco di potere, soprattutto la seguono volontariamente. Lei come nel caso di Akane non si impone mai a nessuno ! Come non rimanere affascinati da questo personaggio? La sua storia è così lineare e coerente, non sembra ad ora avere nemmeno una sbavatura. Chissà quale nuova voce ha scoperto dentro di sè...

Vedremo di nuovo le loro storie intrecciarsi? 

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