Oggi 11 aprile, Mark Zuckerberg testimonierà davanti al Congresso degli Stati Uniti, chiamato a rendere conto della gestione dei dati degli utenti del social network. I legislatori americani hanno chiesto al fondatore di Facebook di recarsi personalmente a Capitol Hill in seguito allo scandalo di Cambridge Analytica, la società di dati usata anche dalla campagna Trump che ha presumibilmente abusato delle informazioni di oltre 50 milioni di utenti senza il loro consenso.
Ha preso piede in tutto il mondo la protesta Faceblock,
Un gruppo di attivisti chiede agli utenti di non usare l'11 aprile e per 24 ore Facebook e tutti i servizi connessi alla società - come WhatsApp, Instagram e Messenger - per protestare contro il coinvolgimento della compagnia nello scandalo di Cambridge Analytica
Laura Ullman, portavoce della campagna ha spiegato:
"Volevamo organizzare un'azione diretta per dare la possibilità agli utenti di dire che vogliono vedere miglioramenti in Facebook. Abbiamo scelto il giorno in cui Zuckerberg testimonierà al Congresso Usa perché vogliamo non solo richiamare le responsabilità di Facebook nel gestire la piattaforma ma anche quelle del governo di regolare i monopoli e assicurarsi che le società proteggano i dati"
Gli utenti che vogliono partecipare alla protesta possono usare l'hashtag #faceblock, collegarsi al sito o alla pagina dell'evento (su Facebook e Twitter) e ovviamente non usare Facebook e i suoi servizi per un giorno.
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