Stanger Things: I fratelli Duffer hanno le prove che li scagiona dalle accuse di plagio

Novità sulla vicenda relativa all'accusa di plagio mossa da Charlie Kessler, produttore e regista, nei confronti dei fratelli Matt e Ross Duffer, showrunner di Stranger Things. Il regista rivendica l'idea dietro la serie dei fratelli Duffer, sostenendo che avrebbero plagiato quello che originariamente era un suo progetto. 

Il portale TMZ ha riportato la notizia che sono state rese note diverse mail in cui viene in pratica dimostrato che i fratelli Duffer non hanno affatto plagiato il lavoro di Kessler.

In una mail del 2010 i due fratelli parlano di "una serie tv anni 80, paranormale, tosta e reale" con alcuni riferimenti agli esperimenti di Montauk.

In un'altra mail del 2013 viene delineato più dettagliatamente il loro progetto che poi diverrà Stranger Things, c'è  in questo documento un chiaro riferimento all'incidente che fa iniziare la storia vera e propria.

"Benny [che poi sarà chiamato Will] lascia casa del suo amico Elliot, ci sono ancora un po' di ragazzi, mangiano pizza, giocano a D&D... Benny se ne va con la sua bicicletta, sente delle strane voci, entra in una strana dimensione e viene preso da una forza del male."

In altre mail, precedenti all'incontro con Kessler, i fratelli Duffer parlano tra di loro di un'ambientazione a "Long island nel 1980" e di un mood alla Stephen King, oltre al fatto di aver mandato un location scout nell'area di Montauk.

L'avvocato dei Duffer ha dichiarato a TMZ:

"Questi documenti provano che il signor Kessler non ha avuto nulla a che fare con la creazione di  Stranger Things.I fratelli Duffer stavano sviluppando il progetto molto prima del loro incontro."