The Walking Dead 8x11: Il regista sulla "fede distrutta" di Gabriel

The Walking Dead 8x11 "Dead or Alive or" è stato un episodio complesso, ricco di storyline incastrate in modo magistrale una con l'altra. E si conclude con la promessa di un prossimo scontro violento tra i due leader. 

 Entertainment Weekly ha intervistato il regista dell'episodio The Walking Deadk 8x11 "Dead ora live or ", che ha rivelato alcune informazioni chiave dei vari punti della trama affrontati durante l'episodio. Incluso il motivo per cui Daryl ormai è così pazzo.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Non sono sicuro di aver mai visto un episodio di The Walking Dead con tante storie narrate in simultanea come questo. Qual'è stata la più grande sfida che hai dovuto affrontare girando questo episodio per legare assieme tutte queste storyline?

MICHAEL SATRAZEMIS: Ho solo avuto questo problema dal punto di vista pratico: come mantenere il contenuto emotivo di ciascuna scena negli otto giorni che sono stati necessari per girare l'episodio. Ogni giorno ogni volta che andavamo di nuovo in una location ci dicevamo: "Beh domani siamo ancora qui in questo posto e possiamo solo improvvisare e vedere come verrà la scena". Era una specie di promemoria per dare inizio alla giornata. Infatti ogni giorno eravamo a girare in un posto nuovo e dovevamo davvero "essere sul posto con testa e impegno" per avere il massimo possibile dalla scena che giravamo. Per me era uno di questi episodi in cui è indispensabile essere organizzati e sapere cosa voglio andare ad ottenere da ogni spezzone girato, non si può sprecare nemmeno un minuto di tempo. E' stato uno di questi episodi in cui quando inizi a girare ti dici "Facciamolo e basta". Si qua c'erano un po' più storyline del solito come solitamente sono, ad esempio in un midseasonfinale, ma è stato davvero una sfida grandiosa da accettare.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Prendiamo ciascuna di queste storie, a cominciare da Gabriel e Carson. Padre Gabriel è così sicuro di se stesso durante questo episodio, anche quando le cose assumono tinte davvero fosche, Dio ha un preciso piano e se seguono quel piano tutto andrà bene.....Eppure Carson viene ucciso e Gabriel mezzo cieco, viene riportato alla prigione al Santuario. E' un momento piuttosto brutale. Cosa pensi che quanto è accaduto farà alla ritrovata fede di Gabriel e alla sua fede quando quando lo vedremo riapparire nel finale?

MICHAEL SATRAZEMIS: Penso che ormai la sua fede sia andata distrutta. Questa roba è dannatamente dura. Quando ho letto lo script dell'episodio mi sono davvero emozionato; raccontare questo tipo di storie causa sempre grandi emozioni. Questo è il motivo per cui sono nato: amo raccontare questo tipo di storie.

Quella di Gabriel era davvero dura. Avere una fede cieca e poi averla distrutta, non penso. Non penso sia bello finire a fare il selezionatore di proiettili cieco. E' un posto brutto e lui è stato riportato da Eugene che è stato l'unico a dargli una possibilità che però non ha funzionato e ora si ritrova di nuovo con lui.Vedremo. Sicuramente la sua fede è stata schiacciata, credo. 

ENTERTAINMENT WEEKLY: Entriamo adesso nella storia che ha avuto i maggior numero di elementi d'azione: gli alessandrini diretti verso hilltop. Tara sta cercando di portare Dwight lontano dal gruppo e finisce per inscenare una specie di caccia attraverso i boschi. Spiega le difficoltà che devi sopportare girando una scena come questa in cui hai un sacco di movimento veloce invece di attori che fanno un'azione e rimangono "inchiodati" in quel posto.

MICHAEL SATRAZEMIS: La prima sfida è che coprono molto terreno, specialmente Alanna Masterson, che è veloce. Lei sembra avere un motore per come si muove veloce. Stavano facendo un giro prima che iniziassimo a inseguirci l'un l'altro. Per parlare a distanza basta una semplice passeggiata. Ora devi illuminare una vasta area e tutta la crew deve spostarsi assieme, siamo stati sempre bloccati nei boschi. E' stato una sorta di addestramento militare nel bosco che ci ha consentito di fare tutto quello dovevamo .

Una volta che hanno iniziato a correre, abbiamo quasi esaurito subito la distanza. Sapendo quanto Alanna fosse veloce dall'episodio di Bridge e Beach, sapevo che dovevamo prendre un golf cart e una steadicam e provare a "volare" con loro. Volevo davvero realizzare una scena in cui si vedesse  che la corsa sta finendo. Odio quando vedo gli attori fare una finta corsa e rallentare per la telecamera, ne escono scene senza energia. Noi li abbiamo lasciati correre e per fortuna nessuno si è schiantato su un albero. Sembrava una scena davvero selvaggia. Mi sentivo bene. Adoro girare scene come questa che appaiano reali il più possibile. Abbiamo trovato un tratto di bosco con un'area semi-piana che potevamo attraversare. Li abbiamo lasciati correre e li abbiamo inseguiti. Ecco perchè tutti quegli alberi in primo piano sembrano scorrere veloci, quasi volano via quando corrono. Mi ha davvero aiutato girare la scena un luogo del genere.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Dwight ha cambiato schieramento e ha ucciso alcuni Salvatori. Ma ha anche ucciso la ragazza di Tara. Tutto considerato saresti daccordo se lei gli piantasse in quel luogo?

MICHAEL SATRAZEMIS: E' un momento davvero difficile. Dopo aver visto come si è comportato Dwight nel midseason finale, penso stia solo cercando di riscattarsi e nn gli importa se muore. Probabilmente se tara gli spara in faccia starà bene, ma solo dopo che sarà riuscito a completare la sua redenzione. Provi empatia per lui vedendo la scena, desideri che completi la sua redenzione. Sai che sta per morire, penso. E' ovvio a chi guarda la scena che se resta in quel gruppo qualcuno lo ucciderà. Riesci anche a capire Tara che potrebbe far finire il dolore piantandogli un proiettile in testa. Ma non so se è giusto. Vedremo.

 ENTERTAINMENT WEEKLY: C'è una scena dopo in cui Daryl urla contro Tara dopo che Dwight se ne è andato indirizzando male i Salvatori nella loro ricerca degli Alessandrini. Non sono sicuro di aver mai sentito Norman Reedus urlare tanto. E' stato scioccante.

MICHAEL SATRAZEMIS: Si io e Norman abbiamo parlato di questa scena per qualche minuto. Abbiamo pensato di vedere un altro lato di Daryl. E lo ha fatto, ha lasciato andare tutto quello che Daryl si sta portando dentro. Le sue urla mostrano esattamente lo stato in cui si trova e che tutti hanno dentro di loro. Stanno cercando di andare a Hilltop, ci sono un sacco di emozioni in gioco per tutti. Questa è l'unica cosa in cui le storie di tutti loro si assomigliano: ricercano uno scopo,cercano di sopravvivere o semplicemente si aggrappano alla vita con tutta la loro forza. Credo che Daryl abbia capito che non sta svolgendo il suo compito bene al 100% e questo, nel momento in cui lo realizza, lo colpisce molto. Ho adorato vedere Norman lasciarsi andare e liberare un po' dell'energia repressa che Daryl ha dentro di se in questo momento.

ENTERTAINMENT WEEKLY: E ovviamente anche Daryl ha una storia con Dwight legata a tutto questo.

MICHAEL SATRAZEMIS: Penso che ci sia un sacco di gente che sta pensando di poter far fuori Dwight e il fatto che lo abbiano avuto con loro (Sia che dicesse la verità o stesse mentendo) dava a loro la possibilità di farlo. Ora che se n'è andato non possono più...questo ha influenzato sicuramente Daryl.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Ora parliamo di alcuni dei walker che erano nella palude, che vengono eliminati da Daryl e Siddiq. Come hai messo in scena quella situazione? E quanto erano disgustosi quegli zombie da vicino? 

MICHAEL SATRAZEMIS: La palude è interessante perchè è stata creata. C'era un lago d'acqua dolce nella nostra proprietà e l'abbiamo letteralmente prosciugato perchè la maggior parte delle aree paludose attuali non è adatta per girare. Non è possibile seppellirci esseri umani – sia che siano walkers o no- sotto l'acqua. L'acqua non è abbastanza sicura. Abbiamo creato un ambiente pulito e sistemato l'acqua. Poi abbiamo posizionato le reti sul terreno perchè la gente non si bloccasse. E' stata abbastanza difficile da costruire, sopratutto trattenere l'acqua ed inserirvi tutti., ma alla fine ha funzionato tutto come doveva ed è stato fantastico.

Si erano disgustosi. Greg [Nicotero] ci ha anche schizzati con dell'acqua di palude. E' capitato che fosse gelata. Così ho cominciato a chiamarla vasca idromassaggio "Va bene alla fine andremo tutti inun idromassaggio" dicevo perchè era davvero freddo. 

ENTERTAINMENT WEEKLY: Passiamo ad Hilltop dove Maggie ha un dilemma interessante da risolvere. Stanno finendo il cibo e se continuano a sfamare i prigionieri Salvatori, lo finiranno ancora più velocemente. Quindi ora Signor Satrazemis ti facciamo la domanda bollente: quale sarebbe la tua decisione al riguardo: dai da mangiare ai prigionieri e forse affami anche te stesso o razioni loro il cibo per farlo durare più a lungo?

MICHAEL SATRAZEMIS: Questo con Maggie è un vero dilemma morale. Non lo so davvero. Potrei aver ucciso i prigionieri ormai. Immagino che siano un buon pegno per una contrattazione, ma stanno facendo davvero una grande pressione su di loro. Specialmente sapendo che un attacco potrebbe arrivare da un momento all'altro. Potrebbe non essere una buona idea condividere tutte le loro razioni di cibo. Ha fatto una scelta seguendo la sua coscienza. Penso che sia quello che è Maggie: una persona che sente ancora sussurrare alle sue orecchie suo padre Hershel. 

ENTERTAINMENT WEEKLY: Maggie adesso ha una crisi di coscienza come Rick? E' misericordia contro ira un po' come la sua, o è misericordia contro ira con alcune questioni pratiche di strategia di guerra che ci si mescolano?

MICHAEL SATRAZEMIS: Per lei penso che sia la seconda opzione in realtà. E' una donna molto intelligente e penso che stia facendo i suoi calcoli. Sta cercando di capire come uscire da quella che sembra essere una situazione dura e difficile, che la maggior parte delle persone non riuscirebbe a capire. Sta cercando di mantere viva quella parte di se stessa che le hanno lasciato Glenn e Hershel. Anche i Salvatori sono esseri umani in fondo. Mi sento come se Alden avesse una fitta al cuore ogni volta che lei arrivava al recinto, le ha permesso di capire di fare quella che sentiva potesse essere la decisione più giusta per tutti. 

 ENTERTAINMENT WEEKLY: Ovviamente voi ragazzi dovete filmare cose davvero pesanti in questo show, ma a volte mi ritrovo sempre con uno strano sorriso sul viso ogni volta che vedo Eugene sullo schermo. So che sta per fare qualche strano discorso quando è in scena. I momenti in cui è sullo schermo sono divertenti da filmare proprio perchè sono sempre un po' particolari?

MICHAEL SATRAZEMIS: Si è così anche per me. A volte mi sono ritrovato a guardarlo quando ero il direttore della fotografia e sorridevo. Ha creato un personaggio che calamita l'attenzione su di lui, quando lo vediamo dialogare con altri personaggi è sempre molto divertente. E' un attore davvero molto preparato Josh.

ENTERTAINMENT WEEKLY: Quando vediamo Negan alla fine di questo episodio ha un nuovo piano. Qualcosa che è molto familiare a chi legge i fumetti: infettare le sue armi con budella e sangue di zombie. Cosa puoi anticiparci di quello che sta per capitare?

MICHAEL SATRAZEMIS: Farà sicuramente qualcosa per attuare il suo grande piano. Ha presentato la cosa ai suoi con grande teatralità. Sicuramente vedremo Negan provare ad attuarlo...

Per rimanere sempre aggiornati sulla serie consultate le pagine Facebook: The Walking Dead ITA; Andrew Lincoln Italy, Caryl Italia, Melissa McBride Italia, The Walking Dead Italia SerieTv

ed entrate nel gruppo a tema: The Walking Dead ITALIA~This is the BEGINNING