Once Upon a Time in Hollywood: Tarantino con DiCaprio e Brad Pitt

Il prossimo film di Quentin Tarantino si intitolerà Once Upon a Time in Hollywood e i protagonisti saranno Brad Pitt e Leonardo DiCaprio, per la prima volta assieme in un film. 

Ambientato nel 1969 è stato già stabilito uscirà negli usa il 9 Agosto 2019. Sarà,se dobiamo dar credito alle dichiarazioni di Tarantino, il suo penultimo film. Ha sempre dichiarato infatti che dopo il decimo film si metterà a fare altro. Di questo film siamo ormai a conoscenza da mesi, ma adesso finalmente assieme all'ufficialità del titolo e della presenza di Brad Pitt e DiCaprio sono finalmente arrivate altre informazioni.

The Quentin Tarantino film is set to be released worldwide on Aug. 9, 2019 https://t.co/LGPHXYPbld

— Hollywood Reporter (@THR) March 1, 2018

 Tarantino ha dichiarato che;

"Il film racconterà   una storia ambientata nel 1969 a Los Angeles, nel momento di massimo splendore della hippy Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (DiCaprio), un attore famoso per aver recitato anni prima in alcune serie tv western, e Clif Booth (Pitt), l'attore che gli faceva da stuntman. Entrambi stanno facendo fatica a trovare ruoli in una Hollywood che non sembra riconoscerli più. Ma Rick ha una vicina di casa molto famosa, Sharon Tate"

Sharon Tate era la moglie del regista Roman Polanski che il 9 Agosto 1969 fu uccisa dalla setta guidata da Charles Manson, Morto poi in carcre nel novembre 2017. Il film sarà fatto uscire apposta 50 anni dopo la morte della donna. Inizialmente si pensava che il film dovesse parlare in modo più diretto di Charles Manson, adesso sembra invece che sarà solo parte di una storia più grande. E' possibile quindi che Manson farà parte del film come Hitler in Bastardi senza Gloria. 

Il titolo del film è un omaggio a Once Upon a Time in America e Once Upon a time in The West, grandi film di Sergio Leone che Tarantino ama particolarmente. 

Tarantino sulla sceneggiatura ha dichiarato:

"Ho vissuto dalle parti di Los Angeles per la maggior parte della mia vita ed ero lì anche nel 1969, quando avevo sette anni. Non vedo l'ora di raccontare la storia di una Los Angeles e una Hollywood che non esistono più e non potrei essere più felice di aver convinto Pitt e DiCaprio"