The Witcher: Andrzej Sapkowski non collabora più alla serie Netflix

Andrzej Sapkowski non ha mai avuto un carattere molto tenero con gli adattamenti dei suoi romanzi. 

Nel suo paese natale, la Polonia, è un autore molto conosciuto e rispettato; ma all'inizio, prima dell'uscita dei videogiochi di The Witcher nel resto del mondo era uno sconosciuto. Infatti vendette i diritti dei videogiochi di The Witcher a CD Projekt per una cifra che lui ritenne insignificante: era totalmente convinto che il suo progetto fosse destinato a fallire.

Il progetto però non fallì, anzi a seguito del successo della serie The Witcher di CD Projekt Red, i suoi romanzi sono stati tradotti in numerosi altri paesi. Pur non amando particolarmente l'adattamento realizzato dalla CD Projekt Red ha finito per fare "buon viso a cattivo gioco": più di qualche lamentela sugli adattamenti non ha fatto...

La storia sembra si stia ripetendo adesso con la serie Netflix. All'iizio aveva annunciato che avrebbe collaborato nella stesura del progetto che avrebbe fatto diventare i suoi romanzi una serie Tv; ma adesso in una recente intervista ha dichiarato di aver cambiato idea. Ma come mai? Durante un'intervista al sito JPN ha rilasciato una dichiarazione in merito, dalle sue parole appare evidente che c'è sotto del risentimento...ma a cosa sia dovuto non ci è dato saperlo:

"In tutti gli adattamenti, sia nei primi sia in questo ultimo [per Netflix], io non sono mai stato coinvolto nello sviluppo. Dal mio punto di vista, il libro è il libro e l'adattamento è l'adattamento. Come Kipling disse parlando di Oriente e Occidente: questo è l'est e questo è l'ovest, e i due non si incontreranno mai. Non potrà mai esserci un punto d'incontro tra adattamento ed originale. Mai e poi mai, l'adattamento è affare di chi fa l'adattamento.
Questo è tutto quello che posso dire perché, come potreste sapere, Netflix ha un contratto con me dove è esplicitamente scritto che qualsiasi informazione sulla produzione da me diffusa potrebbe costarmi una penale. Ed è una cosa buona, perché non so un ca**o. Quindi non posso dire niente."

Quando l'intervistatore ha insistito per sapere se non avrà proprio niente a che fare con la produzione Netflix, l'autore ha risposto in modo molto seccato:

"Assolutamente [niente]. E sarà sempre così. Netflix si è dimenticata di includere la mia opinione personale nel contratto e la mia personale opinione è che non so niente su questa produzione e non vorrò mai saperne assolutamente niente"