Vikings 5x06: Tra due lune sarà guerra, la recensione di "The Message"

 Vikings 5x06  "Il Messaggio"  è stata,a mio modesto parere personale, una delle puntate più piatte della storia di questa serie. Non solo è mancata l'azione vera e propria, ma tutto quello è successo è stato abbastanza banale e scontato. La "coralità" della linea della trama di quest'anno finisce per far accadere molte cose in questo episodio, ma tutte troppo "arrangiate" in fretta senza far colpo davvero su chi guarda la puntata.

L'episodio è stato nel complesso è stato carino, ma non colpisce, forse perchè è un episodio di preparazione alla guerra civile vichinga? Voglio sperare che il motivo sia proprio questo perchè altrimenti non mi spiego un calo così consistente di qualità rispetto agli altri episodi, ma vediamo nel dettaglio cosa è accaduto:

 La puntata si apre con la fuga di Bjorn e Halfdan dall'accampamento cannibale dell'Emiro e di Kassia. Avviene tutto così velocemente che quasi non si ha tempo di capire come accade...ok forse è colpa della tempesta di sabbia in arrivo se l'Emiro non insiste nel farli inseguire dai suoi; ma questa storyline del viaggio di Bjorn che potenzialmente era piena di interesse, s'è ridotta con una fuga su tre cammelli che nemmeno un cinepanettone tra un po'! Il figliol prodigo a fine puntata ci viene mostrato sulla sua nave, mentre tutto arrabbiato, sta per arrivare a Kattegat.

GUARDA CASO nel momento in cui mamma sua ha più bisogno che mai di guerrieri, perchè sta per essere attaccata grazie alle sue navi turbo è tornato per aiutarla. Sono volutamente ironica in questo caso, perdonatemi ma non riesco a mandare giù com'è stata gestita tutta la faccenda.

Ok non sappiamo quanto tempo sia passato in realtà dalla sua fuga, ma un minimo il tempo devono farcelo percepire che sta passando non in questo modo! 

Lagertha intanto a Kattegat sta di nuovo affrontando un tradimento.

Qualcuno l'ha avvisata del tradimento di Floki rivelandole tutto quanto stava architettando per portare via coloni per la nuova terra; ma chi sarà stato mai?

Guthrum, il figlio di Torvi, ha fatto il doppiogioco...ma va? Anche in questo caso il tutto è davvero troppo scontato per i miei gusti, ma vabbè.

Come si comporterà davanti a questo ennesimo tradimento Lagertha? 

"Ti avevo avvertito, Floki."

"Non voglio essere imprigionato di nuovo.

Almeno concedimi un solo colpo rapido con l'ascia o con la spada."

"Non ho fatto niente che giustificasse il tuo tradimento.

Sono stata tradita spesso nella mia vita, ma non mi sono mai abituata.

Ma vi permetterò di andare."

  Lascia andare chi ha deciso di partire, in fondo trattenerli con la forza sarebbe stato controproducente. Non compie nessuna azione nemmeno contro Floki, lo conosce da troppo tempo per ucciderlo e poi se lui esegue davvero la volontà degli dei chi è lei per opporsi? 

 Margret l'inutile serpe di nuovo inizia a far notare ad Ubbe come il comportamento di Lagertha faccia vedere che lei si è indebolita, ma la regina la scopre di nuovo e la grazia per l'ultima volta...la prossia volta che sentirà dire qualcosa le farà pagare tutto quanto!

"Ubbe avrebbe da ridire su questo"

"Sono io a Regnare non Ubbe"

  E facendo quell'espressione da pesce lesso che la contraddistingue sempre Margret incassa e scappa...ti prego Lagertha ammazzala prima possibile, grazie.

 In Norvegia intanto Re Harald e Astrid passeggiano tra i boschi, ma quando sembra scoppiare il romanticismo tra di loro sono distratti dall'arrivo della flotta di Ivar e Hvitserk.

Ivar sembra aver la capacità dialettica necessaria per convincere Re Harald dell'accordo che vuole fare, in fondo a lui basta diventare l'uomo più famoso mai esistito di lasciare discendenti a Kattegat non importa (anche perchè fisicamente impedito).

Peccato che poi confesserà a Hvitserk (che sembra un po' più reattivo anche in questo episodio) che per lui l'accordo vale fino a che gli farà comodo, poi si vedrà...

Mentre banchettano Re Harald sancisce a tutti la sacralità del loro accordo, chi lo infrangerà sarà ammazzato senza pietà.

Peccato che la prima a volergli fare le scarpe sia proprio Astrid ( povero Re Harald se le cerca col lantertino però...) che chiede al comandante di un peschereggio di portare un messaggio alla Regina Lagertha.

Il comandante accetta però in cambio per portare il messaggio, oltre al pagamento in oro vuole un pagamento in natura! 

"Quale uomo non sogna di portarsi a letto una regina..."

 Il problema è che poi esige che lei paghi la stessa cosa ai suoi uomini, così la povera Astrid è costretta a subire uno stupro di massa...un prezzo decisamente troppo alto per quella Regina che ha pensato la potesse tradire.

Il messaggio viene recapitato ( come prevedibile è questo a dare il titolo all'episodio) e così Lagertha inizia subito a prepararsi per la difesa e nomina Ubbe capo del suo esercito. Lui che è simile a Ragnar solo per l'aspetto si anima di tante buone parole per sconfiggere i suoi fratelli, ma basterà questo?

Una breve parentesi nel Wessex mostra Re Athewulfl, ormai distrutto davanti alla forza dei norreni tenta di riavvicinarsi all'altro suo figlio, Aethelred. Quanto rimpiango Re Ecbert, lui si che era un sovrano carismatico!

Alfred intanto fa una toccante preghiera sulla tomba di nonno Re Ecbert, a cui racconta di voler andare in pellegrinaggio al monastero dove il suo vero padre Athelstan è cresciuto per provare a conoscerlo. C'è da capirlo in fondo suo padre è una presenza che aleggia intorno a lui ma di cui non sa praticamente nulla...

Torniamo infine al Nord in Norvegia per la parte più interessante di tutte, mi riferisco al dialogo tra Ivar e il vescovo Heahmund.

  Finalmente Ivar ha scoperto le sue carte e confessa di averlo salvato perchè lo invidia, lui è ciò che Ivar non sarà mai: Sano, integro e libero di combattere come più desidera.

"Combatti al mio fianco o ti ucciderò."

"Perché mi chiedi di fare questa scelta?"

"Perché sono geloso ti te. Tu sei forte e completo.

Sei un guerriero completo. Sei ciò che io vorrei essere.

Per questo ti voglio al mio fianco. Per questo ti ho salvato la vita."

Quando fa portare il Vescovo davanti a tutti per sapere finalmente cosa ha deciso, il Vescovo ammazza il primo vichingo che lo provoca davvero...cosa accadrà adesso tra lui e Ivar?

E' ovvio e spontaneo pensare subito all'amicizia tra Ragnar e Athelstan, ma qua siamo a danti a qualcosa di completamente diverso: tra Ivar e il Vescovo c'è un muro che non potrà mai cadere, inutile pensare tra di loro ci sarà amicizia, forse al massimo si potranno rispettare...

Apprezzabilissima l'interpretazione di Jonathan Rhys-Meyers che fa entrare in empatia con la sofferenza e la rabbia che prova il suo personaggio.

Ivar invece sta iniziando a scavarsi la fossa da solo secondo me: prima i suoi piani erano forti perchè nessuno li conosceva, poteva contare sull'imprevedibilità della sua azione. Adesso troppi li conoscono, Astrid poi li ha già sbandierati a Lagertha. Senza contare la pessima idea di far combattere al suo fianco il Vescovo...voi ci fareste davvero affidamento? E Re Harald? Ma davvero pensa sia così fesso da non pensare di ammazzarlo???

Questo per oggi è tutto, alla prossima settimana !

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