La statunitense classe 1986 è stata una dei 10 candidati selezionati su 12.000 prospetti. Christina incredula: “Non ci ho creduto finché non ho indossato l'abito blu per la prima volta. È come se avessi appena vinto alla lotteria”
Nel ciclismo, Christina Birch ha ottenuto ottimi risultati. Per undici volte è stata campionessa statunitense su pista, terreno favorevole anche per il fidanzato Ashton Lambie, capace di battere Filippo Ganna nell'inseguimento su pista nell’ultimo Mondiale. Inoltre Birch ha ottenuto due medaglie d'oro ai Giochi Panamericani ed è stata anche convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Ora, però, la trentacinquenne ha un altro sogno: diventare astronauta. Un obiettivo alla portata, dato che è stata una dei 10 profili selezionati su 12.000 candidature inviate alla Nasa per le prossime missioni.
PREPARAZIONE
—La convocazione di Birch è figlia di un percorso di studi davvero notevole. Infatti la statunitense classe 1986 ha due lauree, una in matematica e l'altra in biochimica e biofisica molecolare, oltre a un master in Biologia ingegneristica all'Università della California. Una preparazione che le ha permesso di prendere parte al progetto Nasa. Il programma di allenamento prevede una durata di due anni a partire da gennaio. Il grande sogno di Christina sarà la partecipazione a varie missioni spaziali, una delle quali avrebbe anche la Luna come destinazione.
SOGNO
—Il superamento della selezione è stata accolta con estrema felicità dal fidanzato Lambie, che persino dopo il trionfo a Roubaix raccontava l'emozione per la scelta della compagna. Birch, dal canto suo, ha spiegato in una nota diffusa dalla Nasa le sue sensazioni: “È tutto surreale per me. Non ci ho creduto finché non ho indossato l'abito blu per la prima volta. È come se avessi appena vinto alla lotteria”.
RICONOSCIMENTO
—Christina attribuisce anche al ciclismo un ruolo importante nella sua favola: “Praticare sport ad alto livello cercando di essere il miglior atleta mi ha aiutato e penso anche che mi sarà utile in futuro. Mi sento a mio agio quando ci sono situazioni difficili. Dare il massimo anche quando si è stanchi è una lezione che ho imparato come ciclista e che mi servirà anche in questa situazione”. Dalle gare in bici alla luna: un sogno che potrebbe diventare realtà.
11 dicembre - 17:25
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