Emilia Clarke in una recente intervista ha raccontato le pressioni a cui è stata sottoposta quando era sul set per farle girare le scene di nudo.
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Emilia Clarke è diventata famosa grazie al ruolo di Daenerys Targaryen in Game of Thrones; ma nonostante questo ruolo le abbia dato tutto non è stata sempre un'esperienza piacevole interpretare la Regina dei Draghi.
In una recente intervista la talentuosa attrice britannica ha raccontato che durante la prima stagione c'è un esubero di scene di nudo in Game of Thrones, lei ne è rimasta coinvolta perchè era un'attrice alle prime armi, convinta che tutto andasse per il verso giusto. E che la "colpa" fosse la sua, giacché senza esperienza. Il dubbio sull'effettiva utilità delle scene di nudo iniziò a sollevarsi in lei mano a mano che le riprese andavano avanti. All'inizio però per lei è stato a dir poco difficile trovarsi nuda su un set pieno di gente senza avere la minima idea di cosa fare, le è stato d'incoraggiamento solamente Jason Momoa che l'ha sostenuta quando voleva dire "No" ad alcune scene.
"Adesso capisco molto di più con cosa mi sento a mio agio e con cosa no. Tuttavia ho avuto molte discussioni sul set rispetto le nudità. Dicevo 'No, il lenzuolo rimane su' e mi veniva detto 'Non vorrai mica deludere i fan della serie'. E io accettavo con estrema riluttanza.
Ero appena uscita da una scuola di recitazione, non ne sapevo praticamente nulla di questo mondo, non avevo esperienza. Pensavo che se una cosa si trovasse sulla sceneggiatura era perché fosse bella e che quindi andasse fatta in quanto anche necessaria.
Non ero mai stata su un set del genere. Ero stata in altri set un paio di volte ma mai così. E mai completamente nuda e piena di dubbi, non sapendo cosa fare, non sapendo cosa ci si aspettasse da me né cosa aspettarmi io dagli altri"