La quarta puntata della decima stagione di The Walking Dead "Silence The Whispers" continua ad approfondire ed esplorare la tensione all'interno delle comunità di sopravvissuti, che non riguardano più solamente il timore instillato in loro dai Sussurratori ma comprende anche i demoni interiori che ognuno di loro affronta ogni giorno.
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Protagonista della storyline principale di questo episodio è Lydia e i problemi che sta affrontando mentre continua a cercare d'integrarsi nella comunità di Alexandria. A causarle problem maggor sono i suoi coetanei che continuano a vedere in lei la causa principale degl efferati omicidi compiuti da Alpha l'anno precedente.
La sua solitudine e il passato tormentato la portano inevitabilmnte ad avvicinarsi alle due figure più carismatiche della serie: Daryl e Negan. In maniera diversa entrambi le provano a dire come dovrebbe reagire alle continue provocazioni; ma alla fine Lydia non ce la fa più e quando i tre teppistelli che la tormentano sono in mensa fa una performance che porta alla luce il suo passato...davanti ai tre infatti squarta in malo modo uno scoiattolo portandosi la mano insanguinata alla bocca e facendo il gesto di zittirli.
I tre non la prendono bene, dimostrano la loro vigliaccheria chiamandola pazza e giurando che l'avrebbe pagata...
E mantengono davvero la loro minaccia. Più tardi infatti scatenano contro di lei una spedizione puntiva che potrebbe avere conseguenze fatali per lei. A salvarla sarà Negan che arriva appena in tempo, ma il suo intervento causerà una morte, anche se accidentale e non voluta, che finirà per far tornare a galla tutte le divisoni esistenti tra i vari abitanti di Alexandria.
Negan comprende subito la gravità del suo gesto, ma ormai Margo è morta e non può farci nulla. Si fa imprigionare di nuovo e attende il suo destino.
I demoni del passato che Negan scatena negli abitanti di Alexandria ora sono troppo forti e il consiglio cittadino si riunisce per decidere se ucciderlo o meno. Dalla parte di Negan si schierano anche Aaron, che dopo l'esperienza del precedente episodio lo vede diversamente, e Daryl che questa volta "perdona" Negan perchè lui ha salvato Lydia.
Tutto questo fa capire alla giovane che è irrimediabilmente sola. Ripensando alle parole di sua madre si convince sempre più che le seconde occasioni in quella comunità non esistono. Che Alpha avesse ragione in quella comunità vivono solo di illusioni?
Nentre il consiglio si aggiorna per votare in modo definitivo la mattina dopo, Lydia con il continua fare i conti con il suo senso di colpa più grande: "Se fossi rimasta nella prigione di Hilltop non sarebbe mai accaduto nulla".
Al mattino Gabriel scoprirà con orrore la cella di Negan vuota...e immediatamente il terrore si propaga tra tutti. Dove sarà andato e chi lo avrà liberato?
Mentre il terrore per Negan in libertà si propaga, sopraggiunge Lydia che confessa di averlo liberato lei e si chiude nella cella; ma Daryl non le crede perchè l'ha sorvegliata tutta la notte e lei non si è mossa dal suo alloggio. Bellissimo vedere i dialoghi tra Lydia e Daryl che ormai è una figura paterna per lei.
La performance della giovane interprete di Lydia (Cassady McClncy) e quella di Negan (Jeffrey Dean Morgan) rappresentano i punti più elevati dell'episodio che per il resto ha detto molto poco.
Continua ad essere totalmente trascurata la crisi di Siddiq, che meriterebbe un approfondimento ma che speriamo vivamente non diventino argomento di una puntata monotematica.
Nella puntata trova spazio l'ennesima crisi del Re Ezekiel, ormai solo una pallida ombra del Re che portava Shiva alla catena. Michonne lo incontra in stato catatonico mentre valuta di poter compiere un gesto estremo. Ha perso il Regno, Shiva, Carol, Henry...la possibilità ora di veder cadere anche Hilltop lo ha mandato in tilt.
Michonne è la sola che può comprendere davvero il suo stato d'animo: colpito dalle sue parole gentili il suo primo impulso è baciarla.
Un gesto molto più profan che a favore della storia; il loro bacio era stato mostrato nel trailer ufficiale della stagione e è servito più a far parlare i fan che a far avere un risvolto romantico ai due personaggi, che sono legatissimi nel fumetto ma nella serie no. La storia su cui molti scommettevano non ci sarà mai, per fortuna direi perchè vista l'evoluzione dei due personagg non avrebbe avuto proprio il minimo senso.
Michonne riesce a far riprendere il Re dalla crisi grazie ad un confronto "cuore a cuore" sul senso di smarrimento che si prova durante l'apocalisse dopo la perdita di qualcuno che si ama. Veramente buone le interpretazioni dei due attori, ma forse gestite in modo davvero troppo sbrigativo.
l resto dell'episodio è occupato in modo frammentario dalle storyline dei personaggi minori che in questo momento sono ad Hilltop e che non sono poi così interessanti; alla fine a quanti importa davvero della crisi tra Yumiko e Magna? A malapena bbiamo imparato a conoscerle...
Guardando gli episodi nello spettatore cresce sempre di più la sensazione che in The Walking Dead in questo momento manchi un vero e proprio protagonista, un personaggio che possa fare da perno per lo sviluppo delle diverse storyline. Qualcuno come Rick Grimes insomma, che Daryl, nonostante la discreta interpretazione di Norman Reedus, non riesce a fare. E tantomeno riesce a ricoprire quel ruolo Carol, che per quanto personaggio forte al momento è troppo ambigua per ricoprire un ruolo del genere che deve essere più diretto e pulito per poter far da guida agli altri. Avrebbe potuto prendere quel posto Michonne, ma l'attrice si sta preparando al suo addio alla serie per, sembra, seguire Rick nella trilogia di film a lui dedicata. Negan è il personaggio che può potenzialmente ricoprire un ruolo del genere, vedremo se il suo tanto atteso e annunciato incontro con Beta e Alpha darà alla serie la scossa che le serve.
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