Dopo la messa in onda del finale di serie di Game of Thrones (potete leggere la nostra recensione qui) non si spengono le polemiche dei fan che hanno organizzato addirittura una petizione per manifestare il loro dissenso e chiedere un remake dell'intersa stagione 8 alla produzione; Kit Harington, interprete di Jon Snow nella serie HBO, ha risposto duramente ai fan.
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L'ottava stagione di Game of Throne ha accompagnato la serie verso il suo finale, che ha sollevato tantissime polemiche nonostante i ripetuti record d'ascolto battuti dopo ogni episodio. Per lo più i fan si sono scagliati contro D&d colpevoli secondo loro di aver scritto una stagione troppo frettolosa ed illogica, che per la furia di arrivare al finale ha finito per evidenziare alcuni buchi di trama allucinanti, senza parlare ovviamente degli oggetti "dimenticati" misteriosamente sul set che hanno scatenato ilarità a livello mondiale. Ciò che è grave però è che il gradimento della critica, che in passato aveva lodato sempre la serie, è andato scemando di episodio in episodio.
Come hanno reagito i membri de cast alle critiche al finale?
Il primo a dire la sua riguardo alle critiche sul finale di Game of Thrones è stato Kit Harington, che ad Esquire ha dichiarato:
"Penso che qualsiasi cosa le persone pensino di questa stagione, e non voglio suonare cattivo nei confronti dei critici, ma qualsiasi critico che spenda mezz'ora a scrivere di questa stagione esprimendo il suo giudizio negativo, nella mia mente può andare a farsi fo***re. So quanto impegno ci hanno messo per la stagione. So quante persone se ne sono curate. So quanta pressione la gente ha subito e so quante notti insonni hanno avuto. Perchè ci tengono così tanto. Perché ci tengono ai personaggi. Perché ci tengono alla storia. Perché non volevano deludere le persone. Ora, se la gente si sente delusa, non me ne frega un c***o, perché tutti hanno fatto del loro meglio. È quello che provo. Alla fine, non ci sono fan più grandi dello show di noi, e lo stiamo facendo per noi stessi. È tutto ciò che abbiamo potuto fare, davvero. E sono semplicemente felice che siamo arrivati alla fine"
Emilia Clarke ha difeso il finale di Game of Thrones, ed in particolare la contestatissima sorte della sua Daenerys con parole molto più educate di quelle del suo costar:
"Dopo aver lavorato 10 anni in questo show, era logico. Dove altro poteva andare? Ho provato a pensare a un finale. Non è che lei poteva improvvisamente dire, "Ok, adesso metto su il bollitore e metto dei biscotti nel forno e mi siedo e mi rilasso e aspetto di partorire un paio di figli". Non sarebbe mai successo. Lei è una Targaryen. Lei è andata troppo oltre. Ha già ucciso troppe persone. Non potevo più cambiare direzione, era troppo. Uno a uno, vedi tutti questi legami che vengono tagliati. E alla fine c'è quest'ultimo legame a cui lei tiene: c'è un ragazzo, e lei pensa, "Mi ama, e penso che sia abbastanza". È quella speranza che finalmente ci sia qualcuno che la accetta per tutto ciò che è… solo che lui non la accetta"
Sophie Turner, interprete di Sansa Stark, è stata intervistata riguardo alle polemiche sul finale dal New York Times e non c'è andata giù leggera, anche se più educatamente di Kit Harington ha dichiarato:
"La gente ha sempre un'idea in mente su come vorrebbero che lo show finisse, quindi quando non si avvera, iniziano ad alzare la voce e a ribellarsi. Tutte queste petizioni e cose simili, penso che siano irrispettose nei confronti della crew, degli sceneggiatori e dei registi che hanno lavorato instancabilmente nel corso di 10 anni, di cui 11 mesi solo per girare l'ultima stagione. Oltre 50 giorni per le riprese notturne. Così tanta gente ci ha lavorato così duramente, ed è irrispettoso che la gente la butti nel cestino solo perché non è quella che volevano vedere"