La scorsa notte è andato in onda il penultimo episodio dell'ultima stagione di Game of Thrones, in cui finalmente ha avuto inizio la battaglia finale tra gli eserciti di Daenerys Targaryen e Cersei Lannister. In una recente intervista Lena Headey, interprete di Cersei Lannister, ha commentato il gran finale dell'episodio
Quasi nel finale dell'episodio i due gemelli Lannister, Cersei e Jaime, sono morti sotto le macerie della Fortezza Rossa, che pur essendo considerata il luogo più sicuro della città non ha retto alla furia distruttiva della madre dei draghi e del suo figlio prediletto.
Secondo quanto dichiarato da Lena Headey Cersei Lannister nei suoi momenti finali ha finalmente avuto, dopo tanto tempo, un momento di vera pace.
"Ha iniziato questa stagione intrappolata in una rete che lei stessa aveva creato, come già accaduto con Cersei. È disperatamente infelice, e tutto ciò che è accaduto diventa più reale che mai per lei. Inizia a perdere il controllo della situazione, ha distrutto ogni buona alleanza, legame, amore nella propria vita. Era sempre stata destinata a rimanere da sola. E fino all'ultimo minuto, come sempre, continua a negare quel che sta accadendo. Avrei voluto un grande momento o combattimento con qualcuno."
Ma dopo aver discusso della loro scena finale Nikolaj Coster-Waldau, interprete di Jaime, Lena Headey ha finito per cambiare idea:
"Più ne parlavamo e più sembrava il finale perfetto per lei. Sono venuti al mondo insieme e lo lasciano insieme. Credo che la cosa importante sia che Jaime ha avuto una possibilità di libertà con Brienne e infine si era liberato da Cersei, una cosa per cui credo che gli spettatori fossero molto emozionati. Credo che la sorpresa più grande sia che lui è tornato indietro per lei. Cersei ha capito come lo ama e come lui ama lei. Questo è il legame più autentico che lei abbia mai avuto. Alla fine si appartengono. Forse è la prima volta che è in pace.
Ho detto a Nikolaj "non ti ho mai visto così dolce e sentimentale", e lui mi ha detto "cosa mi sta accadendo?". Continuavamo a ripeterci "ti amo". Era strano. C'è un senso di perdita nell'idea che tutto questo è finito."