I fratelli Duffer evitano le aule del tribunale; a pochi giorni dall'avvio del processo della causa per plagio Charlie Kessler ha ritirato l'accusa.
Tutto è iniziato un anno fa quando il regista Charlie Kessler ha accusato i fratelli Duffer di plagio: secondo lui Stranger Things sarebbe nata copiando il suo cortometraggio del 2012 intitolato Montauk e per vie legali ha chiesto un risarcimento.
I fratelli Duffer avevano risposto alle accuse e avevano presentato istanza perchè la questione fosse archiviata; ma così non è stato. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Micheal Stern ha rifiutato la loro richiesta di archiviazion, e ha deciso di proseguire nella ricerca della verità sull creazione di stranger Things. Il giudice Stern, nel documento ufficiale relativo all'accusa di plagio e alla contestazione dei fratelli Duffer, scrive che la richiesta di archiviazione delle accuse da parte di Matt e Ross Duffer è stata rifiutata, aggiungendo che rimangono da verificare le accuse del querelante (Charlie Kessler) e cosa questo intendesse trasmettere nella conversazione che ha avuto con gli imputati a proposito del suo progetto.
I fratelli Duffer sono riusciti a provare l'originalità delle proprie idee prima del processo che avrebbe dovuto aver inizio il 7 maggio. I documenti dimostrano che stavano lavorando al concetto alla base della serie, già diventata cult, fin dal 2010. Charlie Kessler non ha potuto far altro che ritirare la causa, evitando quindi di procedere alla fase in tribunale:
In un comunicato di domenica pomeriggio (5 maggio), Kessler ha riconosciuto che i fratelli Duffer hanno dimostrato di aver concepito l'idea in modo indipendente. I due creatori di Stranger Things hanno prodotto diversi documenti che dimostrano che stavano lavorando sul progetto già nel 2010.
Nella dichiarazione di Charlie Kessler si legge che:
"I documenti del 2010 e del 2013 dimostrano i Duffer hanno creato da soli il loro show e ho ritirato ogni richiesta, e non farò ulteriori commenti sulla questione."
Netlix non era parte in causa nella diatriba tra i fratelli Duffer e Charlie Kessler, ma appena appresa la notizia l'Azienda ha espresso tutta la sua soddisfazione con un breve comunicato:
"Siamo lieti di poterci lasciare alle spalle questa causa senza fondamento. Come abbiamo sempre sostenuto, Stranger Things è una creazione originale e rivoluzionaria dei fratelli Duffer. Siamo orgogliosi di questo show e dei nostri amici Matt e Ross, la cui visione artistica ha dato vita a Stranger Things e la cui passione, immaginazione e instancabile lavoro, insieme al nostro talentuoso cast e alla nostra troupe, ne hanno fatto una serie di grande successo, premiata e amata dagli spettatori di tutto il mondo."
I fan di Stranger Things potranno quindi godersi in tutta tranquillità la terza stagione della serie in arrivo il prossimo 4 luglio 2019 sulla piattaforma di Netflix.