Tra poche ore la HBO manderà in onda l'attesissimo terzo episodio di Game of thrones 8; si tratta di uno degli episodi più attesi dello show dove vedremo svolgersi l'epica battaglia di Winterfell tra gli uomini e gli Estranei. Ad aumentare l'hype per l'imminente trasmissione dell'episodio è il regista che lo ha descritto come "un survival horror ispirato a le due torri".
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Tra poche ore la HBO manderà in onda Game of Thrones 8x03; l'episodio più atteso da sempre dai fan della serie perchè sarà il teatro della battaglia di Winterfell che gli umani combatteranno contro gli Estranei.
Dopo questo episodio potrebbe cambiare tutto quanto nello show. Nel corso dei mesi la produzione HBO è stata veramente molto attenta a non far trapelare nessun dettaglio importante su come finirà questa battaglia; ma invece ci sono stati via via raccontati molti dettagli sulla grandissima fatica realizzativa che è stata necessaria per girare questa puntata: 55 notti di riprese consecutive nel fango e nella neve per una durata complessiva di 80 minuti. Un impegno fisico impressionante è stato richiesto a tutti i membri del cast che vi hanno preso parte, per alcuni di loro era quasi diventata un incubo girare questa puntata...
A far crescere l'hype già mostruoso per l'imminente messa in onda della puntata è stato questa volta il regista che l'ha realizzata: Miguel Sapochinik, lo stesso regista più volte premiato per aver girato le battaglie di Hardhome e Battle of the Bastards.
"Come punto di riferimento ho rivisto Le due Torri, perché l'assedio prevede una sequenza di quaranta minuti, ma in realtà ci sono tre diverse battaglie che si svolgono in tre diversi punti collegati tra di loro. Era lo scenario più grande a cui potessi pensare che si svolgesse anche contemporaneamente. Stavo cercando di capire quando lo spettatore si sarebbe stancato. Penso che abbiamo superato il problema. E l'unico modo per affrontarlo veramente era prendere ogni sequenza e chiedermi: "perché uno spettatore dovrebbe preoccuparsi di continuare a guardare?Ho capito che meno azione, meno combattimenti, possiamo avere in una sequenza, e meglio è. Giochiamo anche con i generi. C'è suspense e horror, azione e dramma e non ci blocchiamo mostrando uccisioni su uccisioni, perché finisce che lo spettatore si desensibilizza e non prova nulla."
Riguardo al tono che avrà l'episodio ha fatto una dichiarazione che non fa sicuramente stare felici i numerosi fan della serie:
"Questo è un survival horror. Avevo circa venti membri del cast e ognuno avrebbe desiderato che ogni scena fosse la propria. Questo era complicato perché ho capito che le migliori scene di battaglia sono quelle in cui c'è un forte punto di vista, e qui il punto di vista è oggettivo anche quando ti sposti dalla storia di un personaggio ad un'altra. Spostandosi da una parte all'altra, la prospettiva diventa per forza oggettiva, che tu lo voglia o no."
La dichiarazione più importante del regista però riguarda il fatto che aveva chiesto di poter dirigere il terzo, quarto e quinto episodio dell'ultima stagione, ma ovviamente per questioni di logica non era possibile. Perchè è una dichiarazione importante? Perchè la specialità è girare grandi battaglie e se era indispensabile che girasse il quinto episodio, anche questo potrebbe contenere uno scontro epico!
"Quello che mi piaceva davvero del terzo, quarto e quinto episodio è che sono come un unico blocco che ha un inizio, una metà e una fine. Provo ad affrontarli tutti come se fossero uno. Un po' come nella sesta stagione, gli episodi 9 e 10 erano per me una cosa. Quindi sì, ne abbiamo parlato, ma grazie a Dio non è successo. Sarei morto adesso."
Game of Thrones 8x03 (promo e immagini potete vederla qui) andrà in onda questa notte alle 3.00 su HBO e sarà trasmessa in contemporanea sottotitolata su SkyAtlantic (canale 110 di sly). Sarà trasmessa in replica domani su skyatlantic alle ore 21.00 circa, tra una settimana sarà mandata in onda sottotitolata.