Il Giudice della Corte Superiore di Los Angeles ha rigettato la richiesta di archiviazione delle accuse di plagio mosse ai fratelli Duffer per la creazione della serie Stranger Things. Il mondo dei due creatori della serie rischia davvero di finire sottosopra...
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Tutto è iniziato un anno fa quando il regista Charlie Kessler ha accusato i fratelli Duffer di plagio: secondo lui Stranger Things sarebbe nata copiando il suo cortometraggio del 2012 intitolato Montauk e per vie legali ha chiesto un risarcimento.
I fratelli Duffer avevano risposto alle accuse e avevano presentato istanza perchè la questione fosse archiviata; ma così non è stato. Il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Micheal Stern ha rifiutato la loro richiesta di archiviazion, e ha deciso di proseguire nella ricerca della verità sull creazione di stranger Things. Il giudice Stern, nel documento ufficiale relativo all'accusa di plagio e alla contestazione dei fratelli Duffer, scrive che la richiesta di archiviazione delle accuse da parte di Matt e Ross Duffer è stata rifiutata, aggiungendo che rimangono da verificare le accuse del querelante (Charlie Kessler) e cosa questo intendesse trasmettere nella conversazione che ha avuto con gli imputati a proposito del suo progetto.
La storia di Kessler ha tutti gli elementi principali che caratterizzano la serie dei fratelli Duffer : un ragazzino scomparso, esperimenti sui bambini, tunnel nei sotterranei ,una bambina molto simile ad undici, un'indagine che volte in solitaria uno sceriffo e anche un mostro . Montauk si basa su una leggenda metropolitana nota negli Stati Uniti; tuttavia è davvero molto simile alla storia raccontata in Stranger Things, sopratutto per gli aspetti personali sovrannaturali degli avvenimenti.
I fratelli Duffer dovranno provare l'originalità delle proprie idee nel processo che inizierà il 6 maggio 2019, a meno che il giudice non cambi parere o Charlie Kessler ritiri le accuse.