Di Saphira su Sabato, 17 Novembre 2018
Categoria: Serie TV

Krypton 1×01: la recensione di “Pilot”

Questa è la recensione critica di Krypton 1x01 "Pilot", trasmessa per la prima volta in italia questa sera su Mediaset Premium. 

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Kryptson ha per protagonista Seg-El, nonno di Superman, l'Uomo d'Acciaio.

Questo pilot ci presenta un mondo alieno diverso da quello che conoscevamo: sul pianeta Krypton si è importo un regine che risponde al credo religioso del dio Rao, che ha originato un fervente fanatismo religioso con una ferrea censura.  A farne le spese più di tutti, a Kandor, è la Casata degli El, il cui patriarca Val-El è stato giustiziato per aver osato dire, per mezzo di ricerche scientifiche, che è possibile nell'universo esistano altre forme di vita senziente. Anni dopo toccherà a suo nipote Seg, non più El, cercare la verità e risollevare le sorti della sua casata. 

Seg ormai è cresciuto e si procura da vivere pestando ufficiali nei bar e riscattando scommesse. Lo scenario dove si muove è fatto di strade strette, abitazioni che sembrano essere state scavate nella roccia, sembra un periodo medioevale terreste. Cosa molto strana visto che siamo nella capitale del pianeta, Kandor; ma da quando vi si è imposto il credo religioso del dio Rao è tutto più morigerato e sottotono rispetto al passato. Non è un caso che siano presenti molti oppositori al regime. 

La vita di Seg cambia totalmente quando incontra un uomo che si presenta con il nome di Adam Strange, un viaggiatore temporale proveniente da un mondo lontano e racconta che tra due secoli in avanti nel futuro l'esistenza del più grande campione dell'universo, Superman, suo nipote, si troverà in grave pericolo a causa di qualcosa che sta per avvenire nel presente.

Ma chi è Adam Strange? E' un personaggio noto nel mondo della DC Comics creato dalla mente di Gardner Fox e Mike Sekowsky nel 1958 ed è uno dei personaggi più interessanti nel mondo dei fumetti fantascientifici della DC Comics degli anni cinquanta, il personaggio è un archeologo che grazie ai raggi Zeta può viaggiare in altri mondi e nel tempo a quanto emerge in questa serie.

Seg inizia quindi a cercare la verità sul passato della sua famiglia e sui segreti del suo mondo, arrivando così un giorno alla fortezza della solitudine di suo nonno.  Questa scoperta genera l'inizio di un mortale conflitto, mentre il temuto e misterioso "Collezionista di mondi" si sta pericolosamente avvicinando. 

Dopo la visione del pilot è evidente che la serie è nata come prequel ideale della pellicola 'L'uomo d'acciaio" (2013) che diretta da Zack Snyder, di cui Goyer ha firmato la sceneggiatura. ​L'impianto ontologico su cui è scritta la storia dello show è molto simile a quello visto nella prima parte dell'Uomo d'Acciaio, ambientato nel mondo natale di Superman. Somiglianze evidenti anche a livello di design, dal vestiario alle architetture nonostante l'evidente differenza di budget porti tutto l'aspetto della serie ad apparire davvero dozzinale.

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E' difficile farsi un'idea a 360° dopo la visione dell'episodio pilota perchè ci sono elementi positivi e negativi. 

E' sicuramente positiva l'idea di fare una serie sulle origini di superman. Le sue origini sono sicuramente tra le più affascinanti tra quelle dei supereroi a fumetti a livello mondiale. Krypton è un pianeta in cui si fondono in modo moderno scienza, fantascienza, storia e religione con il giusto equilibrio per fornire il giusto mix interessante per rappresentare proprio le origini storiche dell'amato Superman. 

Il personaggio di Adam Strange, che all'inizio sembra inserito in modo forzato è un buon elemento che collega passato e presente. L'arrivo imminente del Collezionista di mondi,Braniac, rappresentato in modo molto intrigante col suo mezzo di trasporto, alimenta la giusta dose di hype. 

Veniamo adesso alle parti negative, o per maglio dire dolenti.

Anche se il pilot si presenta oggettivamente solido dal punto di vista della scrittura, alcuni passaggi sono evidentemente stentati e singhiozzanti. I dialoghi si presentano alquanto superficiali, il cast non sembra aver reso una prova soddisfacente anche se vi sono presenti alcuni nomi noti, specie per chi ha visto serie come Game of Thrones, Sherlock e Sons of Anarchy. 

L'episodio pilot è stato diretto da Colm McCarthy, noto per aver diretto episodi di serie come Sherlock, Peaky Blinders e Black Mirror. E la mano esperta e forte nella regia si vede dato che alla fine sotto questo aspetto il risultato è davvero buono nel suo complesso.

Alla fine della visione dell'episodio si ha la sensazione di aver visto qualcosa di discreto; ma forse è davvero troppo presto per pronunciarsi sulla bontà oggettiva dello show, per questo onestamente consigliamo la visione della seconda puntata che dirà sicuramente di più ai telespettatori.

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