Recensione di "La Saga di Wise. La porta tra i mondi. Vol 2" di Artemisia Birch. Panesi Edizioni. A cura di Alessia Municchi
Ritorniamo nelle magiche terre della Gabria con un volume che, se possibile, supera la perfezione già raggiunta da Artemisia Birch con il romanzo di esordio di questa saga.
Lo stile usato da questa autrice nei sui romanzi ha qualcosa di incredibile: sembra di leggere un poema epico di qualche antico manoscritto, le terre della Gabria sembrano uscire da un sogno avvolto dalla nebbia e permeate di misteri con cui avviluppano il lettore e lo fanno sentire parte del trio dei Sapienti di Wise. Un linguaggio potente e misterioso ma assolutamente naturale come quello usato dalle Muthras durante i loro rituali:
"Ciò che il male produce raccoglierà, in ragione d'innumerevoli volte in dolore e sofferenza. Rinchiudervi nelle sottili nebbie della non-vita vi sarà di sollievo e consolazione, porgendovi la fugace illusione di essere stata rinchiusa ingiustamente per colpe non dipendenti dalla vostra volontà. Molti scelgono per ignoranza la vita che state ora per ricevere, ma ricordate: anche voi, come tutti, avete ottenuto ciò che il vostro cuore intimamente bramava: una vita sconsiderata guidata dalla cecità di desideri avventati e imperfetti".
La storia riprende da dove si era conclusa nel precedente romanzo e presenta la fine delle vicende iniziate precedentemente, con un piccolo riassunto per riprendere il punto delle sottotrame aperte.
I tre maggiori sapienti di Wise: Ardan, Misandra e Moldra sono in viaggio per raggiungere Weeping Willows per recuperare la seconda parte del sigillo che chiudeva la porta tra i mondi, una prigione incantata creata dall'antica Reina Sanguemisto per rinchiudere oscure creature. Loro scopo è destabilizzare l'equilibrio delle terre di Gabria, portando allo scontro i due regni di Arras e Birchen.
Come se non bastasse queste creature oscure stanno cercando di mettere sul trono una creatura d'ombra, sfruttando la poca furbizia e malleabilità della principessa di Arras. Riusciranno i tre sapienti ad intervenire in tempo? Trionferà il bene o il male?
La narrazione si divide in due tronconi: uno analizza il viaggio di Ardan, Misandra e Moldra verso Weeping Willows e l'altro segue i tentativi di Liriel ed Alhoc di provocare la guerra, manovrando la principessa di Arras e, contemporaneamente, cospirando nell'ombra.
Questa parte della storia è ricca di azione: con descrizioni a tratti molto macabre l'Autrice ci dona momenti di vera suspance, che si accorpano al racconto in modo eccellente facendo risaltare ancora di più il contrasto tra l'operato tra le forze del bene e del male:
"...in quel momento, l'orda di creature ululanti e affamate si avventarono su quel corpo inerme con furia inaudita, riducendolo ad un informe ammasso di carne macilenta. Atterrito, Alinor alzò gli occhi verso la piccola porzione di cielo che da lì sotto riusciva a scorgere: il cuore gli martellava nella testa e il petto pareva dover esplodere da un momento all'altro...""..un piccolo essere marrone dotato di cangianti sfumature dorate si sporse, emergendo dal tronco del melograno: era alto non più di due palmi e il suo visino lacrimante la fissava pieno di tristezza..."
L' Autrice domina la complessa trama da lei creata e incastra tutti i suoi personaggi (sia quelli principali che minori) e situazioni in un puzzle perfetto, in cui non manca di mescolare la magia delle erbe, il rispetto di ogni forma di vita e la grande potenzialità della mente umana (I Guardiani sono umani che piegano le leggi del tempo e dello spazio con la loro volontà) ottenendo un risultato che delizia, sotto ogni punto di vista, il lettore.
I personaggi principali di questo puzzle sono:
Misandra, la Muthras Madre, la donna più potente e affascinante delle terre di Gabria a cui chiunque, dal più potente al più umile, si rivolge con deferenza e rispetto per avere un consiglio. Erborista provetta, conoscitrice della Magia Verde e attenta osservatrice e studiosa di tutti i fenomeni legati alla Natura. Donna molto affascinante, fiera ed orgogliosa, ama la sua liberà ma mantiene sempre un atteggiamento umile.
"..neanche Rhenda, nella sua avvenenza, eguaglia il fascino di questa donna. Màlia...lo stesso splendido volto e lo stesso ineguagliabile orgoglio..."
Moldra, figlia di Misandra, come l'antica Regina Màlia possiede il dono dell'Acqua, tenuta in grande considerazione tra le Muthras e temuta dalle creature di Swoon (che cercheranno anche di ucciderla) possiede un falco, Lewinos, suo feroce guardiano e compagno di viaggio.
Durante il viaggio impara a comprendere sempre di più i suoi doni fino a riuscire a compiere la sua missione.
"..Vi invoco, poteri delle Acque, venite a me, consegnatemi il prezioso oggetto che lo scrigno custodisce. Con questo gesto, il Regno fatato e la terra tutta saranno nelle mani amorevoli e compassionevoli dei Guardiani fidati discendenti della Regina Sanguemisto..""..Misandra non credeva ai suoi occhi. La bambina che poco prima si era immersa spaventata, in quelle acque gelide e sconosciute, sembrava divenuta ora più grande e più matura. La Regina delle Acque..."
Ardan il più dotato dei Guardiani della Torre di Alagar. E' dotato di grandi poteri mentali che usa per proteggere la comunità e Misandra e Moldra. E' legato a Misandra da una unione che supera l'interesse meramente carnale.
"..sarà di nuovo mia a qualsiasi costo...""..vi saluto potente Guardiano. Conosco la ragione che vi ha condotto qui, nelle terre popolate dalle fate dei fiori lignei. Portate con voi due Sapienti dai grandi poteri, ma la fanciulla porta in sé un potere di gran lunga superiore a quello di entrambi. Dalla sua mente dipenderà, tra non molto tempo, la sorte del cielo, della terra, dei corsi d'acqua e del fuoco............Proteggete la bambina dall'influenza del male e non lasciatela mai sola.....questo è il compito che vi è stato assegnato, fin dal primo bagliore di vita che illuminò il ventre di vostra madre....."
Liriel, apparentemente anziana serva fedele alla principessa Rhenda; in realtà è una delle creature oscure fuggite da Swoon. Cospira col fratello Alhoc per portare i regni alla guerra e mettere sul trono, come erede legittimo, una creatura oscura.
Tenta di uccidere Moldra ma non vi riesce; uccide invece la principessa Rhenda, impadronendosi del suo corpo, quando questa minaccia di rovinare i suoi piani:
"..chiunque in queste condizioni potrebbe essere morso da uno dei serpenti velenosi che popolano questa selvaggia boscaglia.....un urlo acuto e assordante le aggredi il capo: morse taglienti la afferrarono e occhi minacciosi la fissarono con forza e determinazione mortali. Cercò di dimenarsi, ma quegli artigli acuminati le devastavano il petto; raccolse le energie e cercò di evocare il passaggio magio dello specchio...""...la giovane non ebbe nemmeno il tempo di comprendere quelle parole, che il lungo e affilato manico d'osso le penetrò nella carne, trafiggendole il cuore........devo impadronirmi del suo corpo prima che il bambino possa risentirne...."
Alhoc,consigliere del Re Lohan, in realtà è un reietto scappato da Swoon. Vuole lo sterminio della razza umana per vendicarsi di un antico torto subito da un uomo. E' uno stregone molto, molto potente, che compie un incantesimo sul figlio non ancora nato della sciocca principessa Rhenda rendendolo una creatura dell'oscurità. Alla sua sconfitta le creature oscure si ritirano aspettando la venuta del loro signore...
"..Potente Luna Oscura, Signora della notte, accogliete il mio dono come inno alla vostra Forza. Concedete che il mio seme schiacci l'essenza dell'essere custodito in questo ventre, in modo che diventi figlio delle tenebre e per voi agisca, nel regno terreno che gli spetta..."
Con la seconda parte della "Porta tra i mondi" si chiude il primo capitolo della Saga dei Sapienti di Wise che avrà sicuramente ancora molto da raccontarci in futuro. Personalmente non vedo l'ora di leggere il seguito!
Un libro agevole nella lettura con un gran bel ritmo narrativo; impossibile stancarsi leggendolo! Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del Fantasy classico, epico e leggendario che vogliano staccare dalla realtà di tutti i giorni e a tutti gli amanti delle belle letture.
Il mio giudizio? Scrittrice straordinaria, assolutamente da leggere!