Di Saphira su Venerdì, 15 Giugno 2018
Categoria: Gossip

Stranger Things: Millie Bobby Brown lascia twitter per colpa di meme omofobi

Millie Bobby Brown, giovane protagonista di Stranger Things, ha cancellato il proprio account Twitter perché molti utenti avevano postato sua eimmagini modificate che la facevano passare come omofoba e peggio.

Variety riporta la notizia che alcuni utenti di Twitter avrebbero riportato come tutto sia nato come inside joke tra tweeter LGBT per poi dilagare ovunque senza controllo. L'origine di tutto questo casino è stata individuata dal sito KnbowYour Meme in un posto dello scorso novembre su twitter in cui un'utente raccontava una cosa, del tutto falsa e mai accaduta davvero, in cui la giovane attrice avrebbe avuto un  atteggiamento islamofobo. Le situazioni poi sono state di volta in volta modificate, inventate e le hanno visto attribuire atteggiamenti via via sempre peggiori. Tutto accompagnato dall'hastag 

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Millie è un'aperta sostenitrice del movimento GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation), un'organizzazione che si occupa di lottare contro la descriminazione di stampo omofodo. Lo scorso Maggio agli MTV Movie Award aveva addirittura presenziato all'evento indossando la spilla blu del movimento

Con l'arrivo di Giugno, mese dell'orgoglio arcobaleno tanti, troppi di quei meme sono stati postati di nuovo  stavolta suscitando una reazione della ragazza.

Fino ad ora non aveva mai fatto niente, in fondo perché alimentare voci riguardo a qualcosa di completamente falso? La sua reazione è stata forte chiudendosi in un dignitoso silenzio. 

Millie è stata fin dal suo debutto come attrice un modello assolutamente positivo per tutti, quindi perché accanirsi contro di lei che ha fatto sue cause sociali più svariate?  E' una ragazzina di soli 14 anni perché accanirsi contro di lei senza nemmeno pensare di informarsi su quello che si stava facendo?

Un ennesimo caso in cui il popolo del web a dimostrato, tristemente, di avere davvero molto poco intelletto. Eppure mezzi per informarsi ne ha più di chiunque...perché allora preferire la via del cyberbullismo contro una ragazzina che non aveva fatto niente e contro cui era stato montato un vero caos mediatico? 

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