La seconda stagioni di Tredici è disponibile su Netflix da meno di dieci giorni. Come già accaduto lo scorso anno, la serie è oggetto di pesanti critiche a causa di alcune sequenze, una in particolare, giudicata eccessiva e non affatto necessaria. Adesso parleremo proprio di quella che ha dato il via ad un mare di polemiche che non accennano a fermarsi
Attenzione l'articolo contiene spoiler sulla seconda stagione di Tredici, se non avete visto la serie e non volete anticipazioni non proseguite la lettura.
Uno degli episodi della seconda stagione mostra un violento attacco contro Tyler (Devid Druid). Ad attaccarlo quando si trova nel bagno della scuola è Monty (Timothy Granaderos) con un gruppo di giocatori di baseball. Il gruppo lo picchia sbattendolo contro il lavandino, gli infilano la testa dentro uno dei water, ma non è tutto. La scena diventa ancora più cruenta quando Monty aggredisce sessualmente Tyler con il manico di una scopa lasciandolo a terra sanguinante.
Netflix avvisava prima dell'inizio della puntata, che il contenuto era destinato ad un pubblico adulto e che alcuni punti della storia erano particolarmente duri da vedere. Nello speciale Beyond the Reasons lo showrunner ha sostenuto che la scena era necessaria per far provare ai telespettatori empatia per il ragazzo aggredito e per rappresentare in un modo realistico, anche se duro da vedere, di quanto accade a molti giovani che subiscono violenza e non riescono a denunciare quanto accaduto perchè troppo spaventati.
Le reazioni online non sono unanimi: alcuni spettatori ritengono la scena sia stata troppo esplicita e sconvolgente, mentre altri apprezzano che sia stata realizzata perché é un modo per dare spazio a tematiche che spesso non vengono affrontate nelle serie.
Di certo non era prevedibile che l'ente di controllo Usa dei contenuti tv arrivasse a chiedere la cancellazione della serie...
L'appello arriva dopo aver visto la scena, nell'ultimo episodio, dell' abuso sessuale di cui abbiamo parlato sopra (non il primo, visto che su questo tema verte gran parte della prima stagione) con vittimaun ragazzo. Immagini, secondo l'associazione, "dannose" e "non necessarie".
Queste le dure parole del presidente del Parents television council, Tim Winter :
"La serie è una bomba a orologeria per adolescenti e bambini. Il contenuto e gli elementi tematici della seconda stagione sono persino peggiori di quanto ci aspettassimo ci sarebbe piaciuto avere 13 motivi di speranza e di redenzione dopo il suicidio di Hanna Baker, la protagonista, ma, invece che proporre un percorso in avanti, la stagione suscita solo ancora più sconforto".
Voi cosa pensate al riguardo? Trovate giusto mostrare scene simili oppure no? Commentate l'articolo per dirmi la vostra opinione.
Vi terrò aggiornati sull'azione del Parents television council.