George R.R. Martin è tornato di nuovo a parlare dell'attesissimo sesto romanzo della saga delle "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".
Qualche giorno fa ha informato il grande pubblico che "The Winds of Winter" non sarebbe uscito nel 2018 e adesso online ha condiviso altre informazioni riguardo questo libro, divenuto ormai una chimera per i suoi lettori.
Ecco la prima importante dichiarazione dell'autore:
"Alcuni dei miei editori hanno suggerito di dividere The Winds of Winter come abbiamo fatto con A Feast for Crows e A Dance with Dragons. Mi sto opponendo all'idea"
Questo suggerimento sembra sia dovuto al grande numero di pagine e personaggi presenti nel libro, o magari forse a causa dell'esigenza di veder pubblicata almeno una parte del romanzo già pronta.
Un fan dello scrittore sul suo "NotABlog" ha paragonato il nuovo libro sulla dinastia Targaryen,Fire & Blood, di prossima uscita il 20 novembre al Silmarillion di J.R.R. Tolkien, ventilanto la possibilità che la saga possa rimanere incompleta...Ecco la risposta dell'autore che, per la prima volta, ammette potrebbe essere una possibilità questa anche se lui desidera finire il suo lavoro:
"Definisci Il Signore degli anelli la storia principale, ma se lo avessi chiesto a Tolkien ti avrebbe risposto che Silmarillion era la sua storia principale, il lavoro della sua vita, tuttavia non ha mai avuto modo di completarlo prima di morire. Non perché non gli importasse. Lasciatemi ricordare che molte molte persone investono il loro tempo nel lavoro senza finire quello a cui stanno dedicandosi. F. Scott Fitzgerald non ha mai finito The Last Tycoon, Charles Dickens non ha completato Edwin Drood, Mervyn Peake non ha terminato Titus Alone, eppure sono opere che vengono ancora lette. Ho intenzione di concludere Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco, ovviamente… ma non abbiate dubbi che anche Peake, Dickens, Fitzgerald e Tolkien avrebbero dato la stessa risposta".
Lo scrittore ha poi ammesso che vuole scrivere ancora altri racconti su Dunk ed Egg e che se non ha completato "The Winds of Winter" è solo colpa di alcune distrazioni ha avuto:
"Quando il mio lavoro sta andando bene, e non accade sempre, esiste per me solo quello che sto scrivendo. Gli editori, gli editor, le scadenze, i lettori, i fan, non importa nulla, tutto è scomparso. Solo i personaggi esistono. Alle volte è difficile da spiegare ai lettori e anche agli altri scrittori, il cui approccio e la personalità sono differenti, ma è sempre stato il modo in cui ho lavorato. Quando il mondo reale si intromette… beh, è finita… uno deve fare il possibile per evitare distrazioni".
George R.R.Martin ha poi chiuso questo suo intervento dicendo che è molto infastidito sempre dalle critiche, ma che lo supera cercando di rammentare sempre i commenti positivi al suo lavoro.
Ha sottolineato poi che non ha ancora iniziato a lavorare a "Dream of Spring" il libro che concluderà la saga delle "Cronache del Ghiaccio e del fuoco".
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