Di Saphira su Martedì, 17 Aprile 2018
Categoria: Serie TV

The Walking Dead 8x16: la recensione di "Wrath" , la speranza nel domani

 Eccoci infine arrivati all'apice della guerra tra Negan e Rick, il punto di non ritorno che attendevamo da due anni che però non non ci regala un bagno di sangue ma un profondo insegnamento di vita:

"Guerra chiama guerra, sangue chiama sangue...nessuno può mai uscire vincitore da questo circolo vizioso; la sola scelta possibile è cercare di superare i torti subiti col perdono, e collaborare per costruire un mondo fatto di rispetto reciproco e di pari opportunità per tutti quanti, anche per Negan. Perchè il nuovo mondo che verrà avrà bisogno dell'impegno di tutti quanti per funzionare, perchè i nemici sono sempre all'orizzonte...morti e non morti e non ci sarà scampo se non saranno uniti".

  La puntata si apre con una tenerissima immagine flashback che ci mostra un normale giorno prima dell'apocalisse: un padre, Rick che tiene per mano suo figlio,Carl, e gli fa muovere i primi passi in un mondo che imparerà a conoscere crescendo. Dietro la collina c'è il futuro...il mondo di ora dove la morte è la padrona che ha il volto terrificante di uno zombie, uguale a quello che ha portato via Carl. Il padre ora non ha più suo figlio accanto, ma sta per andare a combattere di nuovo per eliminare definitivamente i Salvatori. Ma Rick viene scosso dai suoi pensieri dalla vita che lo richiama a gran voce: il pianto della piccola Gracie che lo guarda con i suoi occhi innocenti per un attimo lo fa tornare ad essere quel padre che era...anche se Grace non è sua figlia merita di vivere e combatterà anche per lei perchè i suoi occhi innocenti imparino a conoscere il mondo. Signifiativo è il modo con cui Rick si guarda allo specchio davanti alla culla...sembra non riconoscersi...

  Sopraggiunge Siddiq per dare il biberon a Gracie e Rick non può fare a meno di chiedergli come sia successo che suo figlio, quello a cui aveva raccomandato sempre di non abbassare mai la guardia, sia morto..

Apprende così che Carl è morto per onorare una donna che nemmeno conosceva, la madre di Siddiq che credeva fosse necessario uccidere i mostri per liberare la loro anima.

​"Era pericoloso avrei dovuto pensarci, ma non l'ho fatto. Tutto ciò che resta delle persone che abbiamo perso, ciò che erano...sono le loro idee"

 Inizia qua con le parole di Siddiq il germogliare lento delle decisione finale di Rick che vedremo più avanti...


  Per questo è stato morso Carl...Rick ringrazia e sembra pensieroso, quel figlio che in apparenza sembrava un "piccolo serial Killer" in realtà aveva sentimenti molto complessi che lui non è riuscito a vedere perchè sempre troppo occupato a fare guerra a qualcuno...intendiamoci non è una colpa questa, solo un'osservazione. Rick ha dovuto sempre combattere e si è assunto l'onere e l'onore di tante decisioni per il bene del gruppo che molti, anzi praticamente tutti, non erano in grado di prendere. (Basta pensare al casino fatto da Daryl al santuario...).

Per un padre che sente premere sul cuore le ultime parole di suo figlio, ce ne è un altro fuori nel cortile che sembra non avere quasi più a che fare col genere umano: Morgan che nella sua lucida follia con le sue parole sembra gettare un altro seme nel cuore di Rick per far germogliare la sua decisione finale:

"Non si tratta di me, ma di tutti gli altri io li terrò in vita. Terrò Henry fuori da.. …Tu ed io siamo peggiori di quanto non siamo stati prima. Lo siamo.
Dando la tua parola a quegli uomini al bar...oh lo so è quello che ci tocca fare ma quello era qualcosa d'altro. Era sbagliato per te. Le nostre strade si sono incrociate perchè avevamo perso tutto, ma proprio tutto. Cosa importa se rischiamo tutto ciò che resta per tenere in vita le persone? Finiamo questa cosa una volta per tutte. "

"Non abbiamo perso ancora tutto..."

" E invece si. E non possiamo tornare indietro. Quindi portiamo a termine questa cosa"

  Rick lo ascolta ma nei suoi occhi si vede chiaramente non è convinto del tutto di quello che ha detto Morgan.

 Lentamente ed inesorabilmente la trappola intessuta da Negan scatta e Rick con i suoi ci finiscono dentro come mosche nella tela di un ragno. 

ntanto Alexandria viene attaccata ma Tara ed alcuni ex Salvatori sono pronti alla resistenza; ma non ce n'è bisogno perchè le donne di Oceanside, guidate da Aaron, a suon di molotov sgominano il gruppo di Salvatori che stava attaccando.

La regia torna quindi a mostrarci Rick e i suoi in trappola, già Negan pregusta il trionfo quando dalla sommità della collina arrivano i Salvatori...sono davvero tantissimi ma all'ordine di Negan succede l'impensabile: il pavido e viscido Eugene si riscatta, compiendo un unico atto di coraggio fondamentale: i proiettili sono manomessi! I fucili esplodono nelle mani dei Salvatori uccidendone a decine, anche Negan viene ferito a una mano e vistosi in minoranza scappa.  

Ma Rick non lo molla e finiscono per ritrovarsi sotto l'albero avevamo visto nella season première a combattere: mazza contro ascia. Come due alfa lottano per dominare il territorio, quando all'improvviso Rick dice a Negan che possono andare avanti senza combattere ancora e gli chiede dieci secondi per fargli capire cosa vedeva Carl nel futuro...

 Negan ha uno sguardo incredulo, a lui in fondo non piace uccidere le persone e lo ascolta...

Qua il Rick animalesco esce fuori nella sua disonestà totale e lo ferisce alla gola con un taglio profondo. Ma quando il sangue di Negan macchia le sue mani Rick di colpo ha come un'illuminazione. Di colpo sembra capire cosa intendeva Carl e che proseguendo così sarebbe diventato un uomo che suo figlio non avrebbe riconosciuto.

Così pronuncia una frase fino a quel momento impensabile: "Salvatelo"

  A niente valgono le urla di Maggie trattenuta da Michonne "No non puoi...ha ucciso Glenn. Non finirà mai fino che lui rimarrà in vita..."


  E Rick, l'uomo capace di scendere nell'abisso più nero e ritornarne fuori più di tutti,  pronuncia uno di quei discorsi che fanno venire la pelle d'oca ai fan della serie e che sono il motivo per cui lo amiamo tutti quanti. 

"Negan è vivo, ma il suo modo di fare le cose è finito. E chiunque non possa accettarlo ne pagherà il prezzo. Lo posso assicurare. Per chiunque voglia vivere in pace con giustizia e trovare un punto di incontro.. questo mondo è vostro di diritto. Noi siamo la vita, quella è la morte. E verrà a prenderci se non restiamo uniti. Quindi andate a casa, poi il lavoro comincerà. Il nuovo mondo comincerà. Tutto questo è solo il passato. Deve esserci qualcosa dopo "

  "La mia misericordia prevale sulla mia ira" pronuncia uno stanco Rick che si lascia cadere a sedere sotto l'albero che avevamo visto nella season première...

l suo grande gesto di misericordia non và giù a Maggie che non è ancora pronta per passare avanti all'ira che prova. In segreto a Hilltop complotta con Daryl e Jesus. Daryl che però replica il gesto di Rick lasciando libero Dwight , a patto che non torni mai più indietro e Jesus...ma non era lui che spronava Morgan a non uccidere? Cosa c'è la cosa non vale per tutti? Non mi piace questa cosa, ma avremo tempo di riparlarne il prossimo ottobre. 

  Morgan capisce Rick e quello che vuole fare, ma lui non può. Sa che è pericoloso per chi ha vicino dal momento in cui ha rischiato di far fuori Henry per colpa delle sue allucinazioni...quindi si reca alla discarica e dice a Jadis di andare ad Alexandria. Lui rimarrà la da solo, ce la farà...e così intanto noi potremo vedere il suo "salto" in fear the walking dead; ma tornerà mai indietro? E' ancora troppo presto per dirlo...

 La puntata si chiude con Rick che scrive a Carl:

"Caro Carl. Io ricordo. Avevo dimenticato chi fossi. Tu mi hai fatto ricordare. Ricordo quella sensazione mentre camminavo con te quel giorno, come se finalmente sapessi chi ero per la prima volta nella mia vita. Il fatto è che camminavamo fianco a fianco ma tu mi portavi da qualche parte. Mi portavi qui. Portavi tutti noi verso il nuovo mondo. Carl tu mi hai mostrato il nuovo mondo. Tu lo hai reso reale. Io vedo. Io ricordo. Papà "  

 Una conclusione commuovente per una storia che ci ha regalato emozioni di ogni tipo. Dunque si aprirà un nuovo mondo in The Walking Dead 9, riuscirà quest'uomo coraggioso Rick Grimes a mantenere fede al suo proposito e far diventare realtà il mondo desiderato da Carl per tutti loro?

Quel branco di zombie all'orizzonte è immenso, così come i possibili pericoli, Georgie in primis, che si potranno ancora materializzare per rovinare tutto, posso farcela a patto che Maggie, Daryl e Jesus non rompano la loro nuova unità...ma adesso è il tempo della fine di un ciclo al resto ci sarà tempo poi per pensarci.

Arrivederci al prossimo Ottobre.

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