Di Saphira su Martedì, 03 Aprile 2018
Categoria: Serie TV

The Walking Dead 8x14: la recensione di "Still Gotta Mean Somethin"

  A tre puntate dal finale di stagione di The Walking Dead 8, la serie si ferma un attimo dalla frenetica narrazione degli eventi che l'hanno caratterizzata quest'anno, e torna in modo forte ad analizzare la dimensione psicologica di alcuni dei protagonisti principali dell'episodio: Jadis, Negan, Rick, Morgan e Carol.

 L'ex numero uno della comunità della discarica è la protagonista di inizio episodio: lei ha preso in ostaggio Negan qualche episodio fa e da allora fremiamo tutti dalla voglia di sapere quale destino ha in serbo per lui...

Scopriamo così che mentre Simon aveva ordinato la mattanza della sua gente, Jadis ha avuto la prontezza di riflessi di salvarsi fingendosi morta. E cosa spinge a voler sopravvivere quando hai perso tutto? 

La voglia di vendicarsi è l'unico e il primo dei pensieri...ecco spiegato perchè ha rapito Negan. Ma purtroppo non funziona tutto così facilmente come aveva pianificato nella sua testa: aver visto così tante morti gratuite l'ha cambiata. Anche se lei vuole essere ancora la donna fredda e spietata, che fu capace di tradire Rick due volte ( di sparargli addirittura!!) adesso il dolore ha scavato profondamente dentro di lei.

E' diventata una donna addolorata, che ha imparato la lezione più grande da imparare durante l'apocalisse: ogni vita umana è preziosa,anche quella di Negan. Per questo nonostante voglia, desideri e brami ucciderlo non ci riesce, per questo Negan riesce a far breccia nella corazza del suo dolore con i suoi discorsi.

Un Negan che per la prima volta mette veramente a nudo se stesso: lui è veramente convinto che le persone sono risorse. Quello che ha fatto Simon ai suoi occhi è imperdonabile, se ne sente responsabilie e promette che gli farà pagare lo sterminio delle persone. E per farle capire che la comprende, che ha vissuto sulla sua pelle ciò che lei prova le racconta qualcosa di molto importante del suo passato: Lucille era sua moglie e lui la trattava sempre malissimom, ma nonostante questo lei era sempre presente per lui. Poi lei è morta e la mazza durante l'Apocalisse lo ha sempre aiutato, per questo l'ha chiamata Lucille. Negan forse non è proprio il mostro senz'anima che tutti credono...

Viene poi liberato da Jadis, ma non la uccide. Non è vendicativo Negan, anzi sembra sinceramente in pena per lei. Dispiaciuto come quando ha saputo dellamorte di Carl, vorrebbe andasse con lui ma Jadis è fedele al suo mondo e lo lascia andare via da solo. Le promette che tornerà in futuro a trovalrla di quando in quando...

Poco prima di tornare al Santuario vediamo che Negan si ferma e fa salire in macchina un'altra persona, che però la regia non inquadra mai. Chi sarà? Forse Laura? In quel caso prevedo davvero notevoli danni fuochi d'artificio in arrivo al Santuario...

Negan quindi si è rivelato un personaggio ancora una volta estremamente complesso: crede profondamente nella necessità di dover costruire una nuova società, che dovrà funzionare come un meccanismo ben rodato...Lui fa fuori solo chi minaccia di non far avverare quella visione, non uccide tanto per fare. Rick Grimes è qualcuno che lui non si aspettava d'incontrare, nonostante tutto forse lo ammira perfino per aver osato tenergli testa. Ricordate? Sarebbe perfino disposto ad accordarsi con Rick se lui si sottometterà...

Lucido e razionale, completamente all'opposto del Negan che avevamo conosciuto al suo arrivo. Un uomo che in quest'episodio più che mai non appare proprio il mostro che pensavamo...

 Il mostro senza più umanità ha infatti la faccia di Rick Grimes.

L'ex sceriffo ormai a causa del dolore per la morte di Carl è sprofondato nel lato più animalesco della sua anima. Nonostante le amorevoli parole di Michonne non è capace ancora di leggere la lettere gli ha lasciato Carl. Fa troppo male. Non trova pace in nessun modo: nemmeno può guardare sua figlia giocare che subito la visione del cappello di Carl lo spinge a dover agire per scacciare il dolore. Il solo modo per lui di reagire è quello che lo spinge a cercare i Salvatori fuggiti da Hilltop, si fa dare un indizio di dove potrebbero esser andati da chi è rimasto e poi parte...Gli fanno una sola raccomandazione: 

"Non ucciderne più del necessario per favore, riportali qua potrebbero avere una nuova possibilità hanno solo fatto una scelta sbagliata in un momento sbagliato"

 E così Rick parte a caccia dell'ennesima carneficina che la sua anima disperata brama per far cessare ciò che urla dentro di lui. Lo aveva già fatto quando morì Lory, ma non era arrivato a questi livelli. Carl era sempre stato l'ancora che lo riportava nel mondo reale, che lo spingeva a combattere, ciò che lo spingeva ad essere un uomo migliore. Adesso che Carl non c'è più non può, non riesce ad affrontare questo dolore di cui si sente responsabile: lui non era là a fermare Carl quando ha fatto ciò che ha causato la sua morte.

L'uomo che si risvegliò dal coma dentro di lui si è spezzato per sempre, urla disperato tutto il suo dolore; ma il padre che per suo figlio era tornato anche dal regno dei morti, non può affrontare questo, ancora non riesce e scappa dal suo dolore più lontano che può...talmente lontano che finisce per tradire se stesso:

"In un'epoca in cui la vita umana non ha più valore la parola di un uomo dovrà pur valere qualcosa..."

 Sono queste le parole con cui promette ai Salvatori che stava cercando con Morgan di portarli in salvo ad Hilltop, che potranno avere un'altra occasione...ma sono solo bugie dette con ferocia. Quando un gregge attacca il luogo dove si sono riparati e dove lo tengono prigioniero assieme a Morgan,vediamo eplodere l'animale che è in lui: mai e poi mai in passato Rick Grimes avrebbe compiuto il vile gesto di fare una promessa e infrangere la sua stessa parola. Mai e poi mai avrebbe ucciso a tradimento chi lo aveva salvato poco prima...mai avrebbe compiuto una simile mattanza di innocenti. Morgan e lui ormai sono praticamente uguali e insieme fanno davvero paura.

Ad un certo punto chiede a Morgan come mai quella volta lo aiutò:

"Perchè c'era mio figlio" sarà la risposta di Morgan …

  I figli li rendevano migliori entrambi, la necessità di essere per loro un esempio faceva in modo che fossero brave persone; adesso non sono altro che macchine da guerra volte allo sterminio di chi si para davanti a loro...mostri senz'anima destinati a rimanere prigionieri in un vicolo buio senza uscita.

 Emblematico è il modo con cui Rick guarda la sua immagine allo specchio dopo la mattanza: completamente ricoperto di Sangue con lo sguardo pazzo. L'esatto opposto di cosa Carl voleva diventasse...ce la farà a riprendere la strada giusta? O diventerà come Morgan che ormai si è fatto completamente ingoiare dal suo dolore e non può più tornare indietro?

  Morgan è ormai un padre perso nel suo dolore, che è vittima dei suoi demoni: per un certo periodo ha provato pure a redimersi non uccidendo più, ma poi ha finito per ritrovarsi di nuovo con le mani piene di sangue. Tutta la rabbia che prova è espressa nelle parole che ripete spesso quasi come un mantra..

"Io non muoio mai. Tutti quanti si trasformano"

  Ormai sente di non essere più recuperabile, anche se Carol cerca di stargli vicina perchè capisce cosa prova e vuole aiutarlo come lui la aiutò quando in crisi ci fu lei..

"Me ne sono accorto, tu salvi le persone io le guardo morire..."

 E' agghiacciante vedere come tiene fermo Jared, che viene divorato dai vaganti davanti ai suoi occhi. Doveva ucciderlo per Henry doveva farlo perchè ormai è più forte di lui comportarsi in questo modo.

Che cosa succederà per far catapultare Morgan nel mondo di Fear e originare il crossover? Sono davvero curiosa di vedere come questa mina vagante darà origine a ciò che tutti i fan sognavano da anni e oramai aspettano inquieti...

Carol la madre che ha finito per ritrovare se stessa. Rimane, senza alcun dubbio, il personaggioc he fino ad oggi ha avuto l'evoluzione più interessante e coerente in TWD. Carol conosce bene il dolore che stanno provando Morgane e Rick, lei c'è passata prima di loro. Si è persa quando è morta la piccola Sophia. Ha perso se stessa, ha affrontato il dolore, la fuga e la rabbia per uscirne nuova e migliore.

Da brivido la scena in cui inoltrandosi nel bosco trova Henry in un luogo identico in cui Rick aveva lasciato Sofia...abbatte tutti gli zombie e abbracciando il piccolo è come se finalmente si perdonasse per non aver salvato la figlia. 

 LA DOMANDA SENZA SOLUZIONE DELLA PUNTATA:

Chi stava guidando l'elicottero che ad un certo punto sorvola la discarica? Jadis sembra sapere bene chi è dato che cerca, anche quando è tardi,di attirare l'attenzione del pilota....confesserà mai ciò che sa?

Mancano solamente due episodi alla fine, il cerchio sta per chiudersi. Come finirà la guerra ormai infinita tra Rick e Negan?

 Per rimanere sempre aggiornati sulla serie consultate le pagine Facebook: The Walking Dead ITA; Andrew Lincoln Italy, Caryl Italia, Melissa McBride Italia, The Walking Dead Italia SerieTv, FIGHT the Dead. FEAR the Living. - The Walking Dead gdr

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