Di Saphira su Martedì, 13 Marzo 2018
Categoria: Serie TV

The Walking Dead 8x11: la recensione di "Dead or Alive or"

  The Walking Dead 8x11 "Dead or Live or" è l'episodio di questa settimana di The Walking Dead, che ci regala poca azione ma che mette continuamente sotto esame i personaggi nel corso della puntata.

 Il nuovo episodio di questa settimana affronta temi importanti pur non facendo avvenire chissà che cosa. Numerose sono le storyline seguite, forse non se ne sono mai viste così tante in un episodio solo; ma vengono incastrate in modo magistrale dalla regia per cui non finiscono per essere dispersive.

I temi centrali che spingono all'azione i personaggi in questa puntata sono fondamentalmente due: la vendetta e la fede.

  Animata dalla vendetta più di qualsiasi altro personaggio è Maggie, che al momento deve gestire uno dei compiti più improbi di tutta la puntata: capire cosa fare dei Salvatori prigionieri ad Hilltop e come gestirli visto che le scorte di cibo  sono in esaurimento. Per fortuna che ad aiutarla in questo compito sembra venirle in aiuto, sempre di più, la saggezza che era di suo padre Hershell e così per adesso riesce a tenere tutto sotto controllo. Anche se qualche momento di tensione non manca durante la puntata.

  Tara e Daryl sono, per motivi diversi, veramente avvelenati contro Dwight. Ma mentre Daryl riesce stranamente a contenere la rabbia che ormai lo caratterizza in ogni sua azione, Tara sembra una scheggia incontrollabile, non è proprio possibile che lei dimentichi che Dwight ha ucciso la sua amata Denise. Anche se poi alla fine le parti dei due finiscono per invertirsi...

 Per la prima volta Daryl sembra non avere smania di uccidere ad ogni costo, che sia sia l'effetto del la scomparsa di Carl o l'acquisizione di una nuova consapevolezza dovuta ai recenti eventi? Dwight si è messo apertamente dalla loro parte e lui sembra avere intenzione, almeno per il momento, di trattarlo come uno qualsiasi. Quando Tara gli chiede perchè ancora Dwight respiri, Daryl sembra irremovibile: "Aspetta per il momento ci serve, poi provvederò io stesso..."

Ma Tara è una testa calda...prima prova a far fuori Dwight gettandogli addosso uno zombie sapendo che lui è ferito e si difenderà con difficoltà "Che c'è...scusate mi è scappato..."

  Poi incurante della discussione avuta con Daryl, porta Dwight con lei quando è in perlustrazione e prova ad ucciderlo. Dwight però è lesto e scappa; ma in quel momento sopraggiungano all'improvviso dei Salvatori...il loro arrivo è una "manna dal cielo" per Dwight perchè grazie a loro può sfuggire al tentativo di ucciderlo di Tara. Mentre  a lei il loro arrivo consente di cambiare completamente idea e punto di vista su di lui. Dwight, infatti, si espone in prima persona riunendosi al gruppo dei Salvatori e li porta lontano da loro. Il gruppo è salvo grazie a lui, di nuovo.

  Questo modo di comportarsi di Dwight convince Tara, che lui non li tradirà, forse la fa sentire anche un po' in colpa per come si è comportata con lui. Magari forse le è tornata la memoria di come si è unita al gruppo e, forse, finalmente avrà capito che nonostante tutto un'altra occasione può darla anche a lui.

Appreso quanto è successo con Dwight Daryl monta su tutte le furie: è convinto che lui tradirà il gruppo e che Negan possa arrivare da un momento all'altro...solo quando vede la piccola Judith spaventarsi per le sue urla si calma e prosegue nel condurre tutti, attraverso la palude infestata da zombie, verso Hilltop.

 Daryl è davvero una mina pronta ad esplodere...probabilmente non perdonerà mai Dwight per quello che ha subito, ma possiamo dargli torto?

Come sarà mai possibile che loro possano recepire e fare proprio il messaggio di Carl che voleva la pace? Rick ha di fronte un compito davvero arduo se vuole onorare i desideri del figlio.

Gabriel e il Dottor Carson sono la coppia più strana che si sia mai vista in The Walking Dead. La narrazione della loro storyline rallenta molto la storia generale ma si incastra molto bene con le altre.

  I due sono riusciti a scappare dal Santuario grazie ad Eugene. Devono dirigersi ad Hilltop ma la loro strada non è affatto semplice. Padre Gabriel è infatti molto malato, a causa dell'infezione che lo ha colpito sta perdendo progressivamente la vista. Ma Padre Gabriel non è tipo da arrendersi, in questo che è il suo momento peggiore in assoluto è sostenuto da una fede di ferro quasi assoluta. E' davvero convinto che a guidare le sue azioni sia Dio: sente un suono che nessun altro sente e riesce così ad arrivare ad una casetta dove trovano, per caso o volere del fato, degli antibiotici che salveranno Gabriel.

Quest'uomo che quando è entrato in The Walking Dead era un vigliacco e viscidio individuo, ora è diventato coraggioso e ha ritrovato la fede che aveva perduto tempo addietro. E' infatti fermamente convinto che sia Dio a guidare la loro fuga verso Hilltop, e diventa ancora più sostenitore di questo quando per caso trova la chiave di una macchina e una mappa. Dio èquindi dalla loro parte? Guida davvero le loro mosse? Forse o forse no...in quel momento arriva un gruppo di Salvatori e non possono scappare con l'auto. Anzi, quasi a smentire in toto la granitica fede di Gabriel, il Dottor Carson viene ucciso da uno dei Salvatori. E' questo il volere di Dio? No è solo il risultato della decisione di un piccolo uomo, che non reagisce bene al tentativo di ribellione del Dottor Carson e lo uccide. Una perdita davvero irreparabile, in tempo apocalittico un dottore è più prezioso dell'oro.  Negan non perdonerà facilmente questa perdita. Intanto un Gabriel davvero a pezzi e affranto viene portato prigioniero al Santuario, di nuovo.

 Negan appare per un minutaggio breve nella puntata, ma ancora una volta la grande bravura di Jeffrey Dean Morgan riesce a fare di quei minuti un piccolo capolavoro.

Negan è granticamente convinto che quello che fa sia la cosa giusta; ma è profondamente seccato che la faccenda con Rick non sia ancora stata portata a conclusione. Così nomina Eugene capo di un avamposto speciale dove dovrà fabbricargli  tutti i proiettili necessari per far finire la faccenda. Quando Eugene gli chiede che fine hanno fatto i discorsi sulle persone che sono risorse: Negan risponde che è necessario far finire "Tutta questa merda" una volta per tutte e che comunque a loro i proiettli serviranno solo in caso Rick abbia desiderio di fare qualche altra stronzata contro di loro...

Ritorna poi a parlare con Eugene, che per la prima volta vediamo terrorizzato perchè con Negan c'è Gabriel; ma il buon prete  non tradisce Eugene, Negan non viene a sapere che è stato lui a farli scappare. Per Eugene è decisamente un pessimo momento: Negan è arrabbiato perchè la fabbricazione dei proiettili và a rilento, così gli lascia un terrorizzato Gabriel, che ormai ha perso lo scopo pensava di aver ritrovato, a fargli da assistente. 

Eugene, che quando si tratta di salvarsi la pelle è un vero maestro, suggerisce a Negan di fare un'azione dimostrativa contro quelli di Hilltop: mettere su una catapulta pezzi di corpo di zombie, budella e robe simili per spedirli dentro la cittadina.

  Negan viene folgorato da questo sugerimento e addirittura lo migliora: impregneranno le loro armi di budella di sangue di zombie infetto, così da trasmettere l'infezione mortale a chiunque feriscano...Un'idea tremenda costruita in modo magistrale per creare una grossa aspettativa nei confronti del prossimo episodio.

Si avvicina sempre di più la resa dei conti finale. Mancano solo cinque episodi alla fine e tutto sembra più incerto che mai. Come finirà questa guerra? Il sogno di pace di Carl è destinato a rimanere tale? Non resta che aspettare ed avremo tutte le risposte che cerchiamo...

 Per rimanere sempre aggiornati sulla serie consultate le pagine Facebook: The Walking Dead ITA; Andrew Lincoln Italy, Caryl Italia, Melissa McBride Italia, The Walking Dead Italia SerieTv

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