La morte di Carl in The Walking Dead è vicina. Negli ultimi momenti del midseason finale andato in onda il 10 Dicembre 2017, viene infatti rivelato che Carl è stato morso da uno zombie e che ormai non manca molto ai suoi ultimi momenti di vita.
Il viaggio di Carl Grimes si concluderà con la première di meta stagione fissata per il prossimo 25 febbraio. Questa data coinciderà anche con la fine dell'avventura in The Walking Dead per Chandler Riggs, che interpretando Carl per gli ultimi otto anni della sua vita è praticamente cresciuto in quel ruolo e davanti agli occhi dei fan della serie AMC (Ovviamente l'attore potr comparire ancora in futuro magari in flashback o sequenze o in sogni).
Entertainment Weekly ha intervistato Chandler Riggs, che ha recentemente preso parte al film "Inherit the Viper" e ha avviato una fiorente carriera musicale con lo pseudonimo di Eclipse, per sapere cosa i telespettatori devono aspettarsi dalla sua ultima puntata, sapere com'è stato dire addio ai suoi colleghi e come il messaggio che Carl lascerà andandosene, sarà qualcosa di grande rilievo nello show anche dopo la sua morte.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Cosa puoi dire di aver fatto nel tuo ultimo episodio che andrà in onda il prossimo 25 Febbraio?
CHANDLER RIGGS: Ci saranno alcuni degli ultimi momenti di vita di Carl nel prossimo episodio. Sebbene ormai sia chiaro e palese che la sua storia sta per finire, lui ha ancora molto da dire perchè ha osservato moltissimo Rick negli ultimi anni e ha imparato da lui e ha visto ogni errore che ha fatto e ogni decisione giusta che ha preso. E si è rivelato un leader davvero molto ben formato. Una specie di sopravvissuto adatto a questo nuovo mondo e un'icona per la nuova era che l'umanità deve affrontare. E così Carl nei suoi ultimi momenti cercherà davvero di insegnare a Rick il più possibile di quello che è riuscito a capire.
ENTERTAINMENT WEEKLY: E' davvero un interessante capovolgimento di pensieri rispetto al fumetto. Nel fumetto è Carl non Rick a voler davvero uccidere, senza alcuna pietà, Negan.
CHANDLER RIGGS: Si è davvero interessante osservare come c'è un forte capovolgimento di situazioni ed immaginare come doveva essere girato. Nel fumetto è Carl e non Rick a voler uccidere Negan ad ogni costo. E' bello che nella serie la cosa sia rovesciata: vedrete come Carl cercherà di influenzare il pare spingendolo a prendere la decisione opposta rispetto a quello desidera fare da molto tempo.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Quanto è stato emozionante per te filmare il prossimo episodio?
CHANDLER RIGGS: E' stato davvero emozionante per me e tutto il resto della crew. Ho avuto davvero un'esperienza straordinaria a lavorare in questo show per otto anni. E' stata una cosa davvero fantastica, sono super, super felice di aver avuto questa opportunità. Anche se è stato un momento profondamente triste sul set, aiuta molto sapere che hanno avuto tutti quanti una visione positiva dell'episosio a causa di come è stato girato. Mi ha reso l'uscita di scena agrodolce perchè sapere la notizia per me è stato davvero shockante.
E' stato un addio strano grazie a cui ora io posso fare tutte queste altre cose e avere così tante opportunità di lavoro. E' stato amaro però se penso a queste persone perchè abbiamo lavorato assieme per così tanto tempo. E c'era davvero un'atmosfera familiare sul set.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Deve essere stato bello avere Greg Nicoter a dirigere l'ultimo episodio, lui che come te era qui fin dall'inizio...
CHANDLER RIGGS: Si vero è stato davvero molto bello avere una faccia familiare con cui lavorare per il mio ultimo episodio. Ogni episodio con ogni regista è stato grandioso, ma è stato bello avere Greg lì per il mio ultimo episodio.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Ti sei avvicinato a questo episodio o ti sei preparato in modo diverso per interpretarlo rispetto agli altri?
CHANDLER RIGGS: Sicuramente, si. Per la maggior parte del tempo in cui stavo lavorando allo show, ero a scuola per metà del tempo quindi non mi sono mai sentito di potermi inserire al 100% mentalmente nel mio lavoro. Ed è stato davvero frustrante perchè dovevo andare di continuo avanti e indietro dalla scuola al lavoro. Mi piaceva andare al lavoro ed era davvero divertente; ma dovevo sempre pensare alla scuola e dovevo preoccuparmi di ciò. E in quell'ultimo episodio invece ho potuto mettere il 100% in quello che facevo perchè avevo già deciso di trasferirmi a Los Angeles.
E' stato bello concentrarmi sul mio personaggio e solo sullo show, ci ho messo davvero tutto il mio impegno. E' stato bello poter mettere il 100% della mia capacità solo in quei momenti e in quelle scene. Sento che significheranno così tanto per ogni personaggio a causa di quanto ho potuto inserire in esse.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Carl può anche essere sul punto di andarsene; ma è chiaro che le sue parole e la sua influenza saranno davvero sentite in modo significativo per il resto della stagione.
CHANDLER RIGGS: Si sicuramente lascerà un lascito davvero duraturo, questa è stata la parte più bella nell'interpretare quei momenti finali: sapere che Carl avrebbe avuto un impatto così duraturo nella storia.
ENTERTAINMENT WEEKLY: Era un po' surreale quando hanno continuato a girare senza di te? E' stato come quando ti sei diplomato e la scuola continua ma non ci sei più?
CHANDLER RIGGS: Tipo si...è stato così strano non sapere più cosa sta succedendo quando sono ancora tutti là. Ma riesco a vedere ancora molti attori alle convention, quindi non è davvero un addio definitivo. Continuerò a vederli ogni tot di settimane e ad uscire con loro per recuperare il tempo che non passiamo più assieme. E' decisamente strano non farne più parte. Ma è davvero bello sapere che il mio personaggio si è lasciato dietro una grande eredità. Può anche essere morto, ma sta per lasciare dietro di lui qualcosa che durerà davvero molto a lungo.
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