Un esperimento italiano per la prima volta è riuscito ad ottenere il movimento delle dita di una mano del tutto simile a quello delle dita di una mano naturale. 

Un esperimento italiano è riuscito per la prima volta a far muovere le dita di una mano robotica in maniera simile alle dita naturali. Tutto questo è stato possibile utilizzando dei magneti per far muovere le dita, e non più i segnali elettrofisiologici, che sono stati in grado di monitorare la contrazione dei muscoli residui di un arto amputato e usarli per far muovere le dita della protesi.

L'esperimento è stato effettuato da alcuni ricercatori dell'istituto di Biorobotica della Scuola Sant'Anna di Pisa, ed è stato pubblicato per intero sulla rivista Scientific Reports. 

La seconda fase dell'esperimento prevede di far diventare i magneti biocompatibili e impiantabili, dopo di che sarà possibile iniziare la sperimentazione sull'uomo.