A partire dal 16 dicembre approderà in sala il film Diabolik dei Manetti Bros. La nuova creatura del duo romano porta sullo schermo Diabolik, l’iconico personaggio creato dalle sorelle Giussani nel 1962. La pellicola vede nel cast Luca Marinelli, Miriam Leone e Valerio Mastandrea, e rispettivamente nei ruoli di Diabolik, Eva Kant e l’ispettore Ginko. Oltre ai tre attori principali, il cast annovera la partecipazione di Alessandro Roia, Serena Rossi, Roberto Citran, Luca Di Giovanni, Antonino Iuorio, Vanessa Scalera, Daniela Piperno, Pier Giorgio Bellocchio e Claudia Gerini. La pellicola, inizialmente prevista per il 2020, è distribuita da 01 Distribution, che qualche mese fa aveva portato in sala l’apprezzato Freaks Out di Gabriele Mainetti, un altro film di genere italiano molto atteso.
Abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla proiezione in anteprima riservata alla stampa di Diabolik: di seguito potete leggere le nostre considerazioni sulla trasposizione cinematografica de il Re del Terrore.
Diabolik: una nuova genesi per il Re del Terrore
Diabolik, Eva Kant e l’ispettore Ginko sono tre nomi in grado di risuonare nell’immaginario collettivo e di evocare immediatamente atmosfere e suggestioni ben precise. Elementi come la tuta nera, lo chignon biondo, la Jaguar E-Type e gli inseguimenti per le strade di Clerville sono impressi indelebilmente nel subconscio di tutti coloro che si sono imbattuti almeno una volta in uno degli inconfondibili volumetti brossurati di Astorina. Nel misurarsi con questa importante eredità culturale tutta italiana i Manetti Bros., grandi appassionati dell’opera delle sorelle Giussani, avevano l’arduo e stimolante compito di confrontarsi con quasi 60 anni di storie alle quali attingere, al fine di consegnare al pubblico italiano una nuova ma fedele trasposizione cinematografica del personaggio (la prima era avvenuta nel 1968 ad opera di Mario Bava).
Nel perseguire questo obiettivo i Manetti Bros. portano sullo schermo la storia intitolata L’arresto di Diabolik (disponibile per l’acquisto online), terzo albo della prima serie, celebre in quanto vede la prima apparizione di Eva.
La storia, ben nota agli appassionati del fumetto originale, ci introduce al personaggio di Lady Kant, una ricca ereditiera e proprietaria del preziosissimo diamante rosa, obiettivo dello spietato ladro. Ben presto gli eventi prendono una piega inaspettata, sia per Diabolik che per Eva: i due sono travolti da una passione ardente, che li renderà complici in un complesso piano di evasione e vendetta, costellata da tutti gli elementi iconici da sempre associati alle storie di Diabolik. Nei suoi tre atti ritroviamo una Clerville degli anni ‘60, minuziosamente ricostruita assemblando diversi scorci di altrettante città italiane, rifugi segreti e piani complessi portati a segno con precisione chirurgica e grazie all’ausilio di gadget e strumenti “all’avanguardia”.